Bonus idrico 2022: l’agevolazione per il comparto sanitario è vicina alla scadenza. Mancano poche ore e poi non sarà più possibile richiedere il rimborso. Ecco quali sono i passi e come poter ottenere tale bonus.
Bonus idrico 2022, la scadenza per richiederlo è vicina
Il bonus idrico 2022 è vicino alla sua scadenza. C’è tempo fio al 30 giugno per richiedere l’agevolazione. Si tratta di un contributo di mille euro per tutti coloro che sostituiscono i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, o ancora la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Il contributo viene rimborsato per le spese sostenute e debitamente documentate dal primo gennaio al 31 gennaio 2021. Tuttavia, per risolvere qualsiasi dubbio, il ministero della Transizione ecologica ha predisposto un’area del sito alle domande più frequenti (che si trova a questo link) e ha messo a disposizione un call canter, disponibile al numero 800.090.545.
I requisiti e come fare per ottenerlo
La misura è destinata a persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, o ancora la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Il bonus idrico riguarda i “maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari”.
Inoltre, il Governo fa sapere che “in caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, che dovrà essere compilata sulla piattaforma anche con i dati del proprietario”.
Per richiedere l’agevolazione basta collegarsi sul sito messo a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica e seguire i passaggi. Al momento dell’istanza, è necessario anche allegare la copia delle fatture o della documentazione commerciale.
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