Bonus gite scolastiche: il nuovo governo ha previsto nuovi aiuti per il settore scolastico e per le famiglie in difficoltà economiche con l’obiettivo a tutti gli studenti di godere delle stesse possibilità.
Bonus gite scolastiche: come funziona
Con il governo Meloni piovono numerosi bonus: l’ultimo è il contributo per le giste scolastiche che prevedono uno stanziamento di circa 50 milioni di euro. Il ministro Valditara aveva dichiarato che “è una priorità per il Ministero dell’Istruzione e del Merito e presuppone la partecipazione di ogni giovane, senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale”. E, proprio a proposito dell’idea di questo bonus, il ministro aveva aggiunto “[…] i viaggi d’istruzione e le visite didattiche sono importanti occasioni di apprendimento e di crescita umana e civica“. Le famiglie possono richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida attraverso il portale INPS. Inoltre, per i nuclei familiari con più figli, è possibile fare più di una richiesta.
A chi spetta
Il contributo economico sarà dato alle famiglie che presenteranno un Isee più basso. La misura, fanno sapere dal Ministero, è destinata alle istituzioni scolastiche ed educative statali – comprese le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado. Dunque, tutto dipenderà dal valore presentato in termini di dichiarazione dei redditi come quasi il resto dei contributi del governo previsti.