Lo sconto in fattura ci sarà. Per il bonus elettrodomestici salta il click day e l’erogazione avverrà tramite la piattaforma online di PagoPa, come previsto dall’emendamento al decreto Bollette approvato in commissione alla Camera.
Per la partenza del bonus e per i dettagli riguardanti la sua erogazione bisognerà comunque attendere il decreto attuativo interministeriale: un provvedimento che sarebbe dovuto arrivare entro fine febbraio ma che è in netto ritardo, perché il governo ha deciso di intervenire rispetto al testo iniziale per il timore di penalizzare le imprese italiane. Come cambia, quindi, il bonus elettrodomestici?
Come funziona il bonus elettrodomestici
Il bonus vale per un massimo del 30% del costo dell’acquisto e per una cifra non superiore ai 100 euro per ogni elettrodomestico. Lo sconto può arrivare a 200 euro in caso di nucleo familiare con Isee inferiore ai 25mila euro. Per questa misura le risorse investite sono pari a 50 milioni di euro.
Il bonus vale solo per prodotti realizzati in Ue, ma purché abbiano una classe energetica inferiore rispetto all’elettrodomestico rottamato. È decaduto l’obbligo di acquisto di un prodotto di classe energetica almeno B proprio per il rischio che penalizzasse le imprese italiane, che molto spesso non producono elettrodomestici di questo genere.
Come verrà erogato lo sconto in fattura
Lo sconto verrà applicata direttamente in fattura, senza bisogno del click day inizialmente previsto. La gestione del bonus spetterà a Invitalia: i venditori dovranno iscriversi sulla piattaforma ad hoc gestita da PagoPa. Mentre sarà proprio Invitalia a occuparsi dell’attività di controllo e gestione delle risorse. Per gli altri dettagli relativi all’erogazione del bonus, però, bisognerà attendere il decreto attuativo.