Bonus elettrodomestici, cosa bisogna sapere: chi può ottenere i 100 euro, come funziona e quando arriverà il click day

Arriva il nuovo bonus elettrodomestici: come funziona l'incentivo da 100 euro, chi può chiederlo e quando arriverà il click day.

Bonus elettrodomestici, cosa bisogna sapere: chi può ottenere i 100 euro, come funziona e quando arriverà il click day

Con l’inizio del nuovo anno parte il bonus elettrodomestici, l’incentivo fino a 100 euro per le famiglie italiane che vogliono acquistare nuovi elettrodomestici di classe energetica elevata. L’aiuto una tantum è stato introdotto dall’ultima manovra.

Ma come funzionerà questo nuovo bonus? La vera questione riguarda il click day che verrà istituito per chiedere e accedere alla misura, su cui ancora ci sono pochi dettagli. Vediamo, invece, cosa si sa finora del bonus elettrodomestici sulla base di quanto spiegato al Sole 24 Ore da Simone Volpe, dell’Unione nazionale consumatori.

Cosa prevede il bonus elettrodomestici e chi può ottenerlo

Il bonus prevede un rimborso del 30% del prezzo di acquisto di un elettrodomestico, con un incentivo che può arrivare al massimo a 100 euro per nucleo familiare. In caso di Isee sotto i 25mila euro il contributo può salire fino a 200 euro.

Il bonus è valido per tutto il 2025, ma devono ancora essere definiti – attraverso un decreto interministeriale – i criteri di accesso, le modalità di erogazione e le procedure per ottenere l’incentivo. Ogni nucleo familiare può acquistare un solo elettrodomestico con questo bonus, che deve essere almeno di classe energetica B e deve essere prodotto in Europa. Inoltre è necessario che venga sostituito un vecchio apparecchio.

Quando e come chiedere il nuovo incentivo fino a 100 euro

Le modalità di accesso ed erogazione del bonus elettrodomestici dovranno essere definite attraverso un decreto atteso entro 60 giorni dall’entrata in vigore dalla manovra. Ovvero da inizio gennaio, per cui dovrebbe arrivare entro fine febbraio, con il conseguente click day nei giorni successivi.

Come detto, il click day servirà per presentare le domande e considerando che la dotazione complessiva ammonta a 50 milioni è plausibile che le risorse finiscano in tempi che potranno essere più o meno rapidi. Insomma, il rischio che il click day penalizzi chi arriva un po’ in ritardo è concreto.