Bonus da 500 euro, in arrivo un nuovo aiuto alle famiglie: chi può ottenerlo e come richiederlo

Arriva il nuovo bonus da 500 euro per le famiglie con figli under 14: a chi spetta, quali sono i requisiti e come richiederlo.

Bonus da 500 euro, in arrivo un nuovo aiuto alle famiglie: chi può ottenerlo e come richiederlo

Arriva il nuovo bonus da 500 euro rivolto alle famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni. Si tratta di un contributo da 500 euro che rientra nel Fondo Dote Famiglia, inserito attraverso l’ultima manovra. Questo nuovo strumento ha l’obiettivo di sostenere le famiglie con figli, ma non varrà per tutti i nuclei e inoltre riguarda soltanto alcune spese specifiche.

Entriamo nel dettaglio per capire a chi spetta il bonus da 500 euro, come farne richiesta e per quali spese è valido. Tenendo conto che la dotazione al momento si attesta a 30 milioni e c’è quindi il rischio che non venga garantito a tutti coloro i quali ne fanno richiesta e hanno i requisiti per ottenerlo.

Bonus da 500 euro, a chi spetta e per quali spese

Il bonus da 500 euro riguarda le spese extrascolastiche. Una formula con cui si intendono le spese riguardanti i figli per coprire le attività dei ragazzi fino a 14 anni nei periodi extrascolastici. Per esempio parliamo delle attività sportive, dei corsi di lingua, delle attività musicali e culturali. Il rimborso verrà erogato per le attività erogate da enti pubblici, privati o del terzo settore.

C’è poi un altro importante paletto riguardante i requisiti: il bonus andrà solamente alle famiglie con Isee inferiore ai 15mila euro. Il bonus è cumulabile con altre agevolazioni fiscali o con altri aiuti rivolti alle famiglie.

Come presentare domanda e come funzionerà il rimborso

Le modalità di erogazione del bonus sono ancora da definire: sono attese novità nelle prossime settimane, con il decreto attuativo previsto entro marzo. Probabilmente il bonus sarà subordinato alla presentazione delle ricevute di pagamento e delle fatture necessarie per l’iscrizione e la partecipazione alle attività previste dal contributo.

Il sistema di erogazione sarà quindi quasi certamente a rimborso, nel senso che le cifre vanno anticipate dalle famiglie e poi le spese sostenute verranno rimborsate successivamente dopo tutte le verifiche del caso.