Da bonus Befana a bonus Babbo Natale. La misura che prevede un sostegno da 100 euro a famiglia potrebbe essere anticipata, secondo quanto spiegato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.
Da bonus Befana a bonus Babbo Natale
Il Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi per esaminare il Piano strutturale di bilancio ha anche approvato in prima lettura, come annunciato dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il testo unico in materia di versamenti e riscossione.
Si tratta del quarto testo unico degli otto previsti per “semplificazione e razionalizzare le attuali norme in materia tributaria”. L’altra novità annunciata da Leo riguarda invece il bonus Befana: diventerà, probabilmente, un bonus Babbo Natale.
Verrà infatti anticipato a fine 2024 con l’obiettivo di far pesare la spesa sui conti del prossimo anno. Si tratta del contributo una tantum, da 100 euro a famiglia, previsto per i nuclei con redditi complessivi fino a 28mila euro. Una delle ipotesi è che il passaggio da Befana a Babbo Natale avvenga attraverso un emendamento al decreto Omnibus, realizzabile grazie alle maggiori entrate del 2024.
Per quanto riguarda il capitolo manovra, invece, resta ancora tutto in sospeso: l’impegno del governo è quello di introdurre incentivi a sostegno delle famiglie e della natalità, ma il documento vuoto del Psb non fornisce ulteriori dettagli, per il momento. Infine, Leo assicura che “il catasto non si tocca”, spiegando che la riforma non sarà inserita nel Piano di bilancio.