Bonus 200 euro prorogato ad agosto e settembre? In che modo la crisi di Governo sta mettendo a rischio il decreto Aiuti?
Cosa succede al finanziamento del Dl Aiuti con la Crisi di Governo
Insieme al Governo, è in crisi anche il decreto Aiuti: la misura che si proponeva di supportare le famiglie e le imprese italiane erogando finanziamenti entro i primi giorni di agosto. Il dl Aiuti, secondo le ultime stime effettuate, doveva prevedere lo stanziamento di 23-25 miliardi di euro: i fonti destinati all’iniziativa, tuttavia, rischiano di essere ridimensionati e raggiungere a stento i 3 miliardi. Dopo aver rassegnato le dimissioni giovedì 21 luglio, Mario Draghi è a Palazzo Chigi per gestire gli affari correnti: l’economista può contare su ampi poteri d’intervento per contrastare l’emergenza Covid e quella economica innescata dalla guerra in Ucraina. Il dl Aiuti, ideato per incrementare il potere d’acquisto delle famiglie italiane, potrà essere varato anche se le Camere sono state sciolte ma, in considerazione della campagna elettorale senza esclusione di colpi dei partiti, i margini di manovra di Draghi risultano essere ridotti di molto.
Al momento, si ha soltanto la certezza che verranno prorogate misure già adottate dal Governo Draghi su sconti in bolletta e benzina. Il bonus 200 euro, invece, potrà essere prorogato solo se tutti i partiti saranno d’accordo onde evitare le accuse di spendere soldi destinati al futuro esecutivo.
Da Palazzo Chigi, quindi, permea un solido pessimismo rispetto alla possibilità di poter potenziare misure extra rispetto a quelle già votate dal Parlamento. Pare certo, tuttavia, che si procederà al rinnovo degli sconti sulle bollette in scadenza il 30 settembre con lo stanziamento di circa 3,3 miliardi di euro e al rifinanziamento dello sconto sulle accise, in vigore fino al 28 agosto. Bloccate, invece, tutte le iniziative sul taglio al cuneo fiscale e sul salario minimo.
Bonus 200 euro prorogato ad agosto e settembre?
Come ribadito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tuttavia, i problemi non riguardano solo le bollette ma anche il costo dei prodotti alimentari. Per questo motivo, il Ministero dell’Economia spera di riuscire a procedere con l’estensione del bonus 200 euro prorogato ad agosto e settembre per i redditi non superiori ai 35 mila euro e al taglio dell’Iva sui beni di prima necessità. L’intervento costerebbe circa 6,8 miliardi e porterebbe il dl Aiuti a raggiungere un valore di 10 miliardi, a patto che venga espresso esito favorevole da tutti i partiti.
A rischio, poi, anche i fondi del Pnrr. Proprio per salvare i finanziamenti europei e non perdere i 200 miliardi dell’Ue, Draghi ha chiesto a tutti i ministri di continuare a lavorare a ritmo serrato, l’obiettivo consiste nel continuare a realizzare opere e svariati decreti attuativi entro la fine del 2022 per non perdere fondi. Sul piano internazionale, inoltre, il governo procederà all’adozione del quarto decreto per l’invio di armi all’Ucraina, presentato al Copasir da Guerini, mentre il premier seguirà i dossier europei.