Arriva il bonus nuovi nati. Una misura una tantum, con importo da 1.000 euro, destinato alle famiglie per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio del 2025. L’Inps ha infatti comunicato che da domani mattina, giovedì 17 aprile, sarà possibile presentare domanda per il bonus.
Il bonus, ricorda l’istituto di previdenza, è stato introdotto dall’ultima legge di Bilancio con l’obiettivo di “incentivare la natalità”. Ma come funziona il bonus nuovi nati, chi può chiederlo e come presentare domanda? Entriamo nel dettaglio.
Bonus nuovi nati da 1.000 euro, chi può chiederlo
L’incentivo una tantum è rivolto ai cittadini italiani, a quelli di Stati membri dell’Ue e anche a cittadini extracomunitario con permesso di soggiorno di lungo periodo o altri permessi specifici. Tra i requisiti c’è anche quello relativo all’Isee minorenni, che non può superare i 40mila euro annui.
Il bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile e viene finanziato, per il 2025, con 330 milioni di euro. Una cifra che verrà poi aumentata a 360 milioni a partire dal 2026. Spetterà all’Inps monitorare l’utilizzo delle risorse, comunicando su base mensile i risultati al ministero del Lavoro e al ministero dell’Economia.
Come presentare domanda
La domanda dovrà essere presentata online, attraverso il servizio dedicato. Altrimenti, è possibile utilizzare anche l’app Inps mobile o, ancora, il Contact center multicanale dell’istituto. Prevista, inoltre, la possibilità di rivolgersi agli istituti di patronato per la presentazione della domanda per il bonus nuovi nati.
Il bonus da mille euro per ogni figlio nato o adottato nel 2025 può essere richiesto da uno dei genitori. In caso di genitori non conviventi, può essere chiesto da chi convive con il figlio. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita o di ingresso in famiglia del bambino. Per i casi di nascite o entrate in famiglie precedenti ai 60 giorni, sempre nel 2025, la domanda può essere presentata entro 60 giorni dalla data di oggi.