Bonifici istantanei, cosa cambia dal 9 gennaio e cosa si potrà fare con le nuove modalità di pagamento

Dal 9 gennaio i bonifici istantanei avranno lo stesso costo di quelli ordinari: ecco cosa cambia e tutti i vantaggi per gli utenti.

Bonifici istantanei, cosa cambia dal 9 gennaio e cosa si potrà fare con le nuove modalità di pagamento

Dal 9 gennaio cambiano i bonifici. I bonifici istantanei, infatti, avranno lo stesso costo di quelli ordinari, con commissioni che non potranno essere superiori a quelle applicate per i pagamenti tradizionali tramite gli istituti di credito.

Tutte le banche hanno l’obbligo di ricevere i bonifici istantanei a partire dal 9 gennaio, quando entreranno in vigore le nuove regole europee, previste dalla revisione della direttiva sui pagamenti. L’obiettivo è quello di eliminare il costo aggiuntivo richiesto per i pagamenti immediati.

Come funzionano i bonifici istantanei e quali sono i vantaggi

Con il bonifico istantaneo il pagamento è immediato e il trasferimento tra i conti avviene in meno di dieci secondi. Il principale vantaggio, oltre all’immediatezza, è rappresentato dal fatto che questi bonifici possono essere effettuati a qualsiasi ora del giorno e della notte e durante tutti i giorni dell’anno. Mentre per i bonifici ordinari non solo il trasferimento del denaro non è immediato, ma le operazioni possono essere effettuate solo in alcune ore dei giorni feriali.

Con costi abbattuti per i bonifici istantanei, si punta a rendere questo strumento un possibile mezzo di pagamento anche per gli acquisti in negozio: in questo modo, infatti, le imprese riceverebbero subito i soldi. Insomma, diventerebbe un sistema di pagamento più vicino ai contanti, l’assegno o la carta.

Cos’altro cambierà sui pagamenti

Un’altra novità verrà introdotta dal 9 ottobre del 2025, quando verrà introdotto l’obbligo per le banche di offrire il servizio di bonifico istantaneo (e non solo di riceverli) a tutti i clienti, con lo scopo di espandere il sistema a tutti i canali, compresi quelli telefonici e da remoto. L’altra novità riguarderà l’obbligo di verifica, ovvero la possibilità di controllare la corrispondenza tra l’Iban e il nome del beneficiario. Ulteriori strumenti a vantaggio dei consumatori e che permetteranno di rendere sempre più semplici i pagamenti attraverso uno strumento fino a oggi poco utilizzato, anche per i suoi costi.