Nuova strage in Palestina. Oltre 90 le vittime, tra cui almeno 11 bambini, dell’attacco israeliano sferrato durante la preghiera del mattino sul complesso scolastico Al-Tabin nel cuore di Gaza City usato come rifugio per gli sfollati. A dare notizia del raid i servizi di soccorso della Striscia di Gaza governata da Hamas. L’esercito israeliano ha confermato l’operazione, descrivendola come un “attacco di precisione contro i terroristi di Hamas che operavano in un centro di comando e controllo nascosto nella scuola”. Un attacco definito da Hamas ennesimo “crimine orribile che costituisce una pericolosa escalation“. Versione che si scontra con quella del governo di Tel Aviv, secondo cui Hamas violerebbe “in modo sistematico la legge internazionale, operando dai rifugi dei civili e sfruttando brutalmente la popolazione e le istituzioni civili come scudi umani per le loro attività terroristiche”.
Bombe israeliane su Gaza, oltre 90 vittime: le reazioni
Durissima condanna dell’attacco messo in atto da Israele è arrivato dall’Egitto, uno dei Paesi che insieme a Stati Uniti e Qatar avevano rivolto un appello, peraltro accettato da Tel Aviv, a prendere parte all’incontro conclusivo dei negoziati, fissato per il prossimo 15 agosto, per arrivare ad un cessate il fuoco. Il Cairo punta il dito contro i “crimini su larga scala” commessi dallo Stato ebraico, “come l’assassinio deliberato di civili ogni volta che gli sforzi dei mediatori si intensificano, è la prova definitiva della mancanza di volontà politica di mettere fine a questa guerra brutale”.
Attacco israeliano a Gaza, Conte: “Richiamare l’ambasciatore”
Reazioni anche dall’Italia, dove il leader M5S Giuseppe Conte ha invitato il governo a “richiamare il nostro ambasciatore a Tel Avi in segno di ferma protesta contro gli incessanti crimini di guerra del governo Netanyahu”. Ed ha aggiunto: “Ogni giorno una nuova strage, anche più atroce, mentre chi sopravvive alle bombe muore di fame, sete e malattie. Uno sterminio sistematico messo in atto da un governo estremista che giustifica ogni massacro e teorizza una nuova “morale” che consente di far morire di fame due milioni di palestinesi. Le condanne non bastano più“. Critico anche l’intervento del leader di Europa Verde Angelo Bonelli: “È venuto il momento di dire sì alla condanna di Netanyahu per crimini contro l’umanità e di riconoscere lo Stato palestinese. L’Italia richiami ambasciatore da Israele per esigere spiegazioni e chiedere lo stop dei bombardamenti a Gaza”.