È possibile che la Corea del Nord, così povera, fornisca armi alla Russia? Pare che Kim Jong-un abbia appena mandato a Mosca un milione di proiettili, stando a quanto dice la Corea del Sud.
Carlo Doni
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Gentile lettore, parafrasando un film di James Bond “Dalla Russia con amore”, potremmo dire “Dalla Corea con amore”. La notizia di cui lei parla viene da fonte molto qualificata. In effetti la Corea del Sud è sempre la prima ad essere informata ogni volta che Kim muore, in media una o due volte l’anno. Vede, tutte le “notizie” sul Nord Corea sono invenzioni. Nessuno sa niente e men che mai il Sud e gli Usa, nonostante satelliti, aerei spia e altre diavolerie. Si va a tentoni. Quando Kim fece esplodere la prima atomica, gli Usa lo scoprirono perché fu registrato un “terremoto anomalo”: non si erano neppure accorti che il Nord preparava la bomba. Si figuri il resto. Tempo fa ci fu la “notizia” che Kim aveva fatto uccidere una sua ex fidanzata, colpevole di aver girato un video porno (nientemeno). Dopo pochi mesi la ragazza apparve in tv: conduceva uno show e cantava… come fosse viva! Non si contano i generali fucilati da Kim e dati in pasto ai cani, tutti poi riapparsi in pubblico – i generali, non i cani. Quanto alla sua domanda, sì, Kim possiede un apparato industrial-militare spropositato e un esercito tra i più numerosi del mondo (1,2 milioni di soldati). La Russia si presume le abbia delegato la produzione di armi basiche (cartucce, proiettili d’artiglieria, fucili) per poter dedicare le proprie fabbriche ad armi a più alta tecnologia. Ma questa non è una notizia: è solo una deduzione logica.
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