Sono almeno cinque le persone morte nel bombardamento russo nel centro della città ucraina di Chernihiv. Sono invece almeno 37 le persone rimaste ferite, secondo quanto comunicato dal ministero. Secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, l’esercito russo ha colpito la piazza centrale della città.
Tra i luoghi colpiti anche un teatro e un’università: “Un missile russo ha colpito proprio il centro della città”, ha detto su Telegram il presidente ucraino. Parlando degli obiettivi centrati: una piazza, il politecnico, un teatro.
La Russia bombarda il centro di Chernihiv: almeno 5 morti
Zelensky ha pubblicato anche un video del luogo del bombardamento, mostrando i detriti accanto a un grande edificio e con le auto parcheggiate nel centro della città ucraina che sono parzialmente distrutte. Gli abitanti sono stati invitati a restare nei nascondigli.
This is what it means to live next to a terrorist state. This is what we are uniting the entire world against.
Today, a Russian missile hit the heart of Chernihiv. A square, a university, and a theater. Russia turned an ordinary Saturday into a day of pain and loss. There are… pic.twitter.com/AMgXCVfR7h
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) August 19, 2023
Lavrov e il rischio della guerra nucleare
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, afferma che la Russia è impegnata “nel principio che la guerra nucleare è inaccettabile”, credendo che “non ci possano essere vincitori in un tale conflitto”, che non andrebbe “mai scatenato”. Allo steso tempo, Lavrov ritiene che il possesso di armi nucleari sia necessario per la “deterrenza” ed è “l’unica risposta possibile ad alcune significative minacce esterne”.