Bollette, torna l’emergenza: in arrivo una doppia batosta per famiglie e imprese

Torna l'emergenza sul fronte bollette: in arrivo rincari sull'energia, ma anche costi extra per pagare la transizione al nucleare.

Bollette, torna l’emergenza: in arrivo una doppia batosta per famiglie e imprese

Due brutte notizie in un colpo solo, sul fronte delle bollette. Da una parte gli aumenti dei prossimi mesi su luce e gas, confermati anche dagli ultimi dati Istat sull’inflazione. Dall’altra un annuncio di nuovi aumenti dettati dall’introduzione del nucleare tanto caro al governo Meloni.

Tra l’altro l’emergenza prezzi sembra già dietro l’angolo, almeno secondo il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: “Se il mercato del gas tenesse questi prezzi, non scendesse, dovremo in qualche modo trovare un intervento sul prezzo complessivo, che riguarda tutti, imprese e utenze domestiche”, afferma su Radio 1.

Anche il nucleare pagato con le bollette: l’annuncio di Pichetto Fratin

La vera notizia, però, Pichetto Fratin la fornisce in merito ai costi per la transizione al nucleare su cui punta il governo: a pagarli saranno gli italiani attraverso le bollette. “Non c’è fonte di energia che non sia integrata a tariffa in Italia – afferma il ministro -. Noi interveniamo su tutte le produzioni di energia, dalle centrali termiche all’eolico, al fotovoltaico, all’idroelettrico al geotermico. Nel momento in cui ci sarà lo strumento di valutazione del costo della produzione energetica da nucleare, lo Stato valuterà di quanto integrare nella tariffa, allo stesso modo che sta facendo con il fotovoltaico o l’eolico, per creare il maggior vantaggio possibile al Paese”. Insomma, il nucleare lo pagheranno i cittadini e non sarà a costo zero come più volte detto dall’esecutivo.

Gas, gli stoccaggi in affanno

Tornando sull’emergenza immediata di cui parla Pichetto Fratin, c’è da sottolineare un altro elemento: le scorte di gas in Ue sono scese al di sotto del 55%, pari al 17,44% del fabbisogno annuo. In Italia il dato è solo leggermente superiore, con stoccaggi al 62,7% e il 18,61% del fabbisogno medio annuo. Inoltre continua a salire il prezzo del gas che ha superato i 54 euro al megawattora.

Bollette, in arrivo nuovi rincari

L’altra brutta notizia per famiglie e imprese è alle porte e dipende dall’inflazione che a gennaio è salita all’1,5%. Come spiega Assoutenti con il suo presidente Gabriele Melluso, “il caro-energia continua a tenere i consumatori in ostaggio con effetti negativi diretti sul tasso di inflazione: i beni energetici regolamentati rincarano infatti del 27,8% su base annua, mentre in un solo mese quelli non regolamentati aumentano del 12,7%. Il timore è che i recenti rialzi registrati su mercati internazionali dell’energia possano portare a breve a nuovi aumenti delle bollette di luce e gas in tutti i mercati attualmente in vigore, con effetti a cascata non solo per le famiglie ma anche per le imprese”. Insomma, le bollette aumenteranno presto.