I prezzi dell’energia tornano a crescere e, di conseguenza, potrebbero arrivare brutte notizie sul fronte delle bollette di luce e gas per cittadini e imprese. Negli ultimi giorni è in salita la quotazione del gas e le previsioni non sono rosee: a inizio del nuovo anno potrebbe superare i 50 euro al megawattora.
Questi aumenti derivano dalle tensioni che riguardano sia il fronte russo-ucraino che quello mediorientale. Non a caso proprio in queste ore il prezzo del gas è salito a 48 euro al megawattora sulla scia delle dichiarazioni del presidente russo, Vladimir Putin, che mette in dubbio l’ipotesi di un’intesa per mantenere aperti i flussi verso l’Europa attraverso l’Ucraina. Ma cosa succederà ai prezzi dell’energia e alle bollette? Una previsione arriva da Massimo Ricci, direttore della divisione Energia di Arera (l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente), in un’intervista al Sole 24 Ore.
Le tensioni sul fronte energetico
Negli ultimi tempi, spiega Ricci, i “movimenti geopolitici” e le “variazioni congiunturali o stagionali dei consumi” hanno inciso, rischiando di creare “condizioni di mercato particolarmente tese”. Per queste ragioni si è arrivati, sul fronte dei prezzi, a livelli “preoccupanti” e da tenere d’occhio, anche per capire se siano necessari “eventuali interventi emergenziali”.
In Italia, inoltre, va considerato che i prezzi dell’energia sono “molto legati a quelli del gas”, proprio perché gran parte dell’energia viene ancora prodotta attraverso il gas naturale. E per evitare che questo accada bisognerebbe investire ancor di più nelle rinnovabili, potendo così ridurre i prezzi.
Aumenti dei prezzi dell’energia: l’effetto sulle bollette
Questa crescita dei prezzi può avere una conseguenza diretta e molto concreta sulle famiglie e sulle imprese: le bollette di luce e gas nei prossimi mesi potrebbero essere più alte. Non a caso da tempo si parla già di una stagione invernale da record, con costi molto elevati. Questi effetti dovrebbero essere riscontrabili negli aggiornamenti trimestrali di luce e gas per i clienti vulnerabili, che sono 4 milioni in Italia.
E proprio i dati di Arera sul primo trimestre del 2025 confermano che la bolletta elettrica, per i clienti vulnerabili, aumenterà del 18,2%. Una crescita che riguarda nello specifico 3,4 milioni di clienti nel servizio di maggior tutela. L’aumento della spesa è dovuto soprattutto ai costi di acquisto dell’energia elettrica (+16%).