Il prezzo del gas è crollato, ma le bollette per gli italiani sono aumentate. Addirittura del 30%. In particolare, a parità di consumo la bolletta del gas oggi costa più di un anno fa, con le famiglie che stanno pagando fatture più alte per i mesi di gennaio e febbraio.
Secondo i calcoli riportati da La Stampa, a parità di gas utilizzato, la spesa finale sarebbe oggi più alta tra il 30% e il 40%. In particolare viene fatto un esempio: con un consumo di circa 290 Smc (standard metro cubo) a gennaio-febbraio 2023 si pagavano 290 euro, oggi invece per lo stesso periodo si arriva a 420 euro.
Perché le bollette del gas sono aumentate nonostante il calo dei prezzi
Le quotazioni del gas sono diminuite, ma gli italiani pagano bollette più care. Il motivo? La prima spiegazione deriva dalla tassazione: il governo Draghi aveva tagliato gli oneri di sistema e l’Iva. Il governo guidato da Giorgia Meloni aveva confermato inizialmente il taglio, ma ora, da inizio anno, ha deciso di ripristinare la normale tassazione. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, insieme alla presidente del Consiglio ha deciso di ripristinare la normale tassazione, considerando proprio il calo delle quotazioni internazionali. Ma gli effetti per le famiglie sono pesanti.
Ora gli oneri di sistema sono tornati e, allo stesso modo, l’Iva è nuovamente salita oltre la percentuale agevolata del 5% prevista durante la crisi inflattiva. Al contrario, la materia prima vede quotazioni sui mercati internazionali in calo. Che in Italia, però, non hanno effetti sulle famiglie. E anche sulle bollette della luce è atteso un effetto simile, con bollette più alte del passato.