La prima serata del Festival di Sanremo ha riservato un fuori programma quando Blanco, tornato sul palco poco dopo la mezzanotte, per presentare il suo nuovo singolo L’isola delle rose, distrugge le rose sul palco perché, afferma poi, “Non mi sentivo in cuffia e ho voluto lo stesso divertirmi”. “Era dai tempi di Bugo e Morgan che non vivevo qualcosa di simile”, commenta Amadeus.
Blanco ha rovesciato i vasi di fiori sul palco dell’Ariston perché non sentiva la sua voce. Amadeus: “Non ricanterà”
Blanco ha distrutto tutte le rose sul palco che erano l’emblema del suo nuovo singolo, e per questo è stato fischiato dal pubblico. “Blanco non ricanterà questa sera” ha annunciato Amadeus durante la prima serata del festival di Sanremo.
Amadeus: “Ha chiesto scusa. Ha sbagliato e lo sa per primo”
“Blanco è consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto. Non ha chiesto di essere capito ma di essere perdonato” ha aggiunto questa mattina Amadeus commentando l’azione del giovane artista che ieri ha distrutto gli addobbi floreali sul palco. “Mi ha chiamato, era dispiaciutissimo e ha chiesto scusa. A 19-20 anni capita di fare qualcosa che non vorresti fare. Accettiamo le sue scuse con serenità. Non è stata una gag andata male. Era previsto che dovesse dare un calcio alle rose. Poi – ha continuato Amadeus – ci sono stati problemi tecnici e ha scatenato la sua rabbia sui fiori. Ha sbagliato e lo sa per primo”. “Chiedo scusa alla città dei fiori”, le scuse pubblicate da Blanco in un post su Instagram.
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Imperia e alla Corte dei Conti
Il Codacons ha presentato un esposto alla procura di Imperia e alla Corte dei Conti dopo lo “show” di Blanco che ieri sera ha distrutto il palco fiorito dell’Ariston, perché non sentiva l’audio in cuffia. “Blanco sarà chiamato a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento – si legge in una nota dell’associazione -. Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati”.
“Oltre all’aspetto penale – prosegue il Codacons parlando dello show di Blanco – la distruzione operata ieri da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini: la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire”.
E conclude: “Per tali motivi il Codacons chiede oggi alla Procura di Imperia di aprire una indagine su Blanco alla luce del possibile reato di danneggiamento, e alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali”.