Bis di von der Leyen, Ecr ancora spaccato: dopo l’incontro i polacchi dicono No, Fratelli d’Italia non scioglie la riserva

Sul bis di von der Leyen nuovo incontro con Ecr, che però non scioglie le riserve e resta diviso: nessuna decisione di Fratelli d'Italia.

Bis di von der Leyen, Ecr ancora spaccato: dopo l’incontro i polacchi dicono No, Fratelli d’Italia non scioglie la riserva

Nessuna decisione finale, ma di certo il gruppo dei Conservatori e Riformisti in Europa resta diviso sul bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue. L’incontro di questa mattina non è stato chiarificatore. O almeno non per tutti. Tanto che neanche Fratelli d’Italia ha sciolto la riserva sul voto di giovedì all’Europarlamento. 

Di certo la stessa von der Leyen di recente ha guardato più a sinistra, nello specifico ai Verdi, escludendo una “cooperazione strutturale” con Ecr. Il nuovo incontro di questa mattina è stato “intenso”, come ha detto la presidente uscente in cerca di conferma. Ma non ha dato risposte definitive. 

Ecr spaccato sul bis di von der Leyen

Sicuramente la candidata del Ppe non ha convinto tutti. E il no del Pis, il partito polacco, è quasi scontato: “Risponda alle mie domande”, le ha urlato un eurodeputato polacco al termine dell’incontro, chiedendo a von der Leyen di rispondere alle sue domande e di prendere un fascicolo che alla fine, con fatica, è riuscito a consegnarle. 

I Conservatori, comunque, sperano ancora di ottenere qualcosa in più nella prossima Commissione. Soprattutto Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che vorrebbe un commissario di peso e che non può quindi chiudere bruscamente alla conferma della presidente uscente. 

Alla fine della riunione non c’è stato un annuncio del voto del gruppo, come aveva già preannunciato Nicola Procaccini. D’altronde in giornata sono previste altre riunioni e si aspettano nuove valutazioni. Ma per ora non sembra essere cambiato molto rispetto a ieri sera. 

I polacchi sembrano certi del No al bis: “Ritengo che non sia la miglior candidata” e “non è la mia candidata”, dice Beata Szydlo. Mentre sembra positivo il giudizio della Nuova alleanza fiamminga che parla di risposte che vanno “nella direzione giusta”, lasciando intendere che la loro delegazione sosterrà von der Leyen. E non sarà l’unica all’interno dei Conservatori. Che sono invece rimasti compatti nel sostegno a Roberta Metsola, confermata presidente del Parlamento europeo. 

L’incontro

Durante l’incontro il primo a prendere la parola è stato il capodelegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, che ha chiesto a von der Leyen “un radicale cambio di passo sul Green deal, il superamento dell’approccio ideologico che ha caratterizzato la legislatura appena conclusa, il rispetto della neutralità tecnologica, la salvaguardia della competitività delle nostre imprese”. Dubbi anche sull’agricoltura e sui migranti, su cui Fidanza chiede rassicurazioni alla presidente uscente. 

Da parte sua, von der Leyen ha risposto annunciando l’intenzione di istituire un nuovo commissario ad hoc per la sburocratizzazione, per intervenire a sostegno delle imprese. Tra i punti su cui si è soffermata la candidata per il bis anche quello relativo agli effetti di Tik Tok sui giovani europei.