Gli Stati Uniti, dopo mesi di dibattito, secondo quanto scrive il New York Times, si sarebbero decisi a fornire all’Ucraina armi con maggiore potenza di fuoco, per altri 2,5 miliardi di dollari, per garantirle la possibilità di riprendere il pieno controllo della Crimea.
Per il Nyt Biden è pronto ad aiutare Zelensky a riprendersi la Crimea. Armando le forze ucraine fino ai denti
“Abbiamo sempre sostenuto – ha spiegato il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza della Casa Bianca, Adrienne Watson – che la Crimea fa parte dell’Ucraina, e l’Ucraina ha il diritto difendere la sovranità dei propri territori”.
Ma in privato, riporta il Nyt, militari e rappresentanti dell’amministrazione Biden avevano manifestato dubbi sull’utilità di concentrarsi sulla Crimea, sostenendo invece la necessità di concentrarsi su altre aree strategiche.
Per mesi Washington si era mantenuta su una posizione moderata, ora ma tutto sarebbe cambiato. Secondo il New York Times, infatti, il presidente Joe Biden si sarebbe convinto che se l’esercito ucraino riuscisse a mettere a rischio il controllo russo sulla Crimea, questo cambiamento potrebbe rafforzare la posizione di Kiev in vista di futuri negoziati.
Allo stesso tempo, però, avverte il Nyt, c’è il rischio che un aggravarsi dello scontro potrebbe portare a un’escalation del conflitto e all’impiego, da parte di Mosca, di armi nucleari tattiche.
Scholz è favorevole all’invio a Kiev dei carri armati Leopard, ma solo dopo l’arrivo in Ucraina degli Abrams americani
Anche la Germania è disposta a muoversi a favore di Kiev, ma solo dopo gli Usa. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, è intenzionato a inviare carri armati Leopard in Ucraina, ma ad alcune condizioni. Secondo quanto scrive la Süddeutsche Zeitung, in un colloquio telefonico con Biden il cancelliere tedesco ha chiarito che la Germania potrebbe consegnare i Leopard solo se gli Stati Uniti, a loro volta, mettessero a disposizione dell’Ucraina i carri armati Abrams. Il giornale precisa che il presidente Usa non ha ancora preso una decisione in merito. Anche la Bild scrive, citando fonti del governo di Berlino, che Scholz è favorevole all’invio dei Leopard, ma solo se anche Washington consegna gli Abrams.