Roma svolta a destra, Biden teme l’effetto domino. Il presidente Usa cita il voto italiano come un rischio per la democrazia

Biden teme l’effetto domino dopo che Roma ha svoltato a destra. Il presidente Usa cita il voto italiano come un rischio per la democrazia

Roma svolta a destra, Biden teme l’effetto domino. Il presidente Usa cita il voto italiano come un rischio per la democrazia

Il risultato delle elezioni in Italia – che consegna al centrodestra il prossimo governo – non pare sia stato accolto positivamente alla Casa Bianca.

Dopo le dichiarazioni “ufficiali” post-elettorali, nelle quali il Dipartimento di Stato americano si era detto “impaziente di lavorare con qualsiasi governo”, è il presidente Joe Biden a manifestare insoddisfazione e a spingersi a considerare l’esito della tornata elettorale come un allarme che deve essere tenuto in considerazione dalle altre cancellerie mondiali, compresa Washington.

Biden teme l’effetto domino

“Avete appena visto cosa è accaduto in Italia in quelle elezioni – ha dichiarato partecipando a un evento di raccolta fondi del partito, mentre lanciava un monito sul destino della democrazia – Vedrete cosa accadrà nel mondo. La ragione per cui mi preoccupo di dire questo è che non potete essere ottimisti neppure su cosa accadrà qui”.

Un messaggio che potrebbe non essere stato veicolato dalla comunicazione della Casa Bianca, dato che, al ricevimento della Democratic Governors Association, Biden ha parlato a braccio. Le sue parole sono state diffuse su twitter dalla corrispondente dell’Associated Press, Seung Min Kim, e confermate dal giornalista Alexander Nazaryan, corrispondente di Yahoo News.

Apprensione alla Casa Bianca

Più tardi un portavoce della Casa Bianca ha cercato di correggere il tiro ribadendo che gli Usa “rispettano la scelta democratica del popolo italiano” e “sono pronti e impazienti di lavorare col nuovo governo che emerge dal processo elettorale, e di continuare a lavorare insieme come alleati per far avanzare i nostri obiettivi e interessi comuni”. Peraltro, già prima del voto, non è che non fossero trapelati segnali di preoccupazione.

Un funzionario della Casa Bianca aveva manifestato fiducia anticipando, però, che la prima cosa “importante” sarebbe stata “vedere come va a finire”. In secondo luogo, “chiunque diventerà il nuovo primo ministro in Italia, il presidente americano dovrà parlarci subito e prendere le misure di quella persona”.

Biden, aveva aggiunto la fonte, “sarà impaziente di avere una conversazione sostanziale quanto prima per tentare di garantire che la coesione finora così importante per la strategia in Ucraina resti salda. Non crediamo che, a prescindere dall’esito del voto, l’Italia in qualche modo si sfilerà dalla coalizione occidentale dei Paesi che sostengono Kiev. E crediamo che neppure i nostri partner chiave in Europa lo pensino”.