Il presidente americano, Joe Biden, è tornato a condannare l’ultimo attacco della Russia sulla capitale ucraina di Kiev. Nelle sue dichiarazioni non è mancata la conferma del sostegno degli Stati Uniti a Zelensky, ovviamente in termini di forniture militari.
Biden condanna gli attacchi su Kiev e promette ancora armi a Zelensky
Joe Biden ha condannato in modo chiaro e diretto i massicci bombardamenti di ieri sulla capitale dell’Ucraina e in altre regioni. Il presidente americano ha pubblicato una risposta scritta: “Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia in Ucraina, inclusa Kiev”.
“Hanno ucciso e ferito civili, e distrutto obiettivi senza scopo militare. Dimostrano ancora una volta l’assoluta brutalità della guerra illegale di Putin al popolo ucraino”. La nota della Casa Bianca si conclude con un appello: “Chiediamo ancora una volta alla Russia di porre fine immediatamente a questa aggressione non provocata e rimuovere le sue truppe dall’Ucraina”.
Intanto, il presidente americano promette il suo sostegno in termine di forniture di altri mezzi, armi e munizioni a Kiev. “Continueremo a imporre sanzioni alla Russia per la sua aggressione, continueremo a ritenere Putin e la Russia responsabili delle atrocità e di crimini di guerra contro l’Ucraina e forniremo il supporto necessario alle forze ucraine per difendere il loro Paese e la loro libertà”.
Nella nota della Casa Bianca viene specificato Biden “si è impegnato con il leader ucraino Zelensky a continuare a fornire all’Ucraina il supporto necessario per difendersi, inclusi sistemi avanzati di difesa aerea” anti-missili. Gli Stati Uniti hanno già promesso a Kiev due National Advanced Surface to Air Missile System della Raytheon, entro novembre, per abbattere missili, droni ed elicotteri, e ne hanno ordinati altri sei.
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, su Twitter, ha confermato la linea della Casa Bianca: “Continueremo a fornire assistenza economica, umanitaria e di sicurezza in modo che l’Ucraina possa difendersi e prendersi cura del suo popolo”. Inoltre, il presidente francese Macron ha sentito Zelensky, ha detto che l’ultimo attacco di Putin “cambia profondamente la natura della guerra”, e ha promesso anche lui nuove armi.
Mosca valuta un incontro del presidente americano con Putin
Mentre il presidente americano condanna Vladimir Putin e continua a sostenere l’Ucraina nel conflitto, si parla addirittura di un incontro tra il leader politico americano e quello russo. Infatti, la Russia sarebbe pronta a considerare un’eventuale proposta di incontro tra Putin e Biden al G20 di novembre in Indonesia se questa venisse inoltrata. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo, Lavrov, come riporta l’agenzia di stampa statale Tass.
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