dalla Redazione
Il calvario sembra arrivato al termine. Pier Luigi Bersani è stato dimesso dall’ospedale di Parma, dov’era ricoverato in seguito ad un’emorragia cerebrale. Ora che è fuori pericolo si rigetterà nell’agone della politica, soprattutto nel momento in cui il partito ha bisogno di chiarezza. Appena 48 ore fa Pier Luigi Bersani aveva detto di non gradire il fatto che l’incontro fra il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sia avvenuto nella sede del Pd.
Domenica l’ex segretario del Pd aveva ricevuto nel reparto di neurochirurgia le visite di Matteo Renzi, per la seconda volta, e di Romano Prodi.
Bersani è stato dimesso con un giorno di anticipo rispetto a quanto era stato inizialmente previsto. La decisione, a quanto si apprende, è stata presa sia perché il decorso post operatorio procede in maniera positiva sia perché nella sua casa di Piacenza potrà avere maggiore tranquillità nel proseguire la convalescenza. Ovviamente le sue condizioni di salute continueranno ad essere monitorate e Bersani proseguirà il suo programma di riabilitazione.