Come sta Silvio Berlusconi? Nel pomeriggio di ieri, dopo alcune notizie che definivano le sue condizioni di salute peggiorate, sul web e nelle chat private hanno cominciato a rincorrersi voci che lo davano addirittura per morto. La fake news della morte dell’ex premier è stata smentita dalle dichiarazioni in serie degli esponenti di Forza Italia e, infine, di Gianni Letta che ha fatto sentire a un giornalista la voce del Cavaliere.
Come sta Berlusconi?
Ieri mattina Il Sole 24 Ore ha scritto che nel pomeriggio di giovedì le sue condizioni di salute si sono aggravate. Secondo il quotidiano il Cavaliere, che è ricoverato già da alcuni giorni all’ospedale San Raffaele di Milano, soffre di una infezione intestinale. Possibile conseguenza di Covid-19. Ma nessuna conferma è arrivata dall’ospedale e nulla trapela dalla famiglia. Matteo Salvini ha raccontato di aver ricevuto una telefonata proprio da Berlusconi che si congratulava per il suo proscioglimento a Catania nel processo Gregoretti. “Come sta il Cavaliere? Sta non benissimo ma ne uscirà, ovviamente, da guerriero qual è”, ha detto il leader della Lega confermando così le sue condizioni di salute aggravate.
Nel pomeriggio alcuni suoi fedelissimi hanno smentito tutto. Licia Ronzulli ha detto: “Il presidente ha un po’ di febbre e male al piede, ma la situazione è sotto controllo. Berlusconi ci seppellirà”. Poi sono arrivate anche le rassicurazioni del suo medico Alberto Zangrillo: “Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. TUTTI i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione”. Alla fine anche Gianni Letta, per tranquillizzare i giornalisti sulla salute di Berlusconi, ha fatto sentire a un cronista dell’Ansa la voce del fondatore di Forza Italia dall’altro lato del telefono.
Letta infatti è stato raggiunto dall’Ansa per avere notizie sull’ex premier proprio mentre era in vivavoce con lui. Al telefono si è sentito l’ex presidente del Consiglio che salutava prima di terminare la conversazione. Letta ha tranquillizzato tutti: “Sta bene”. Berlusconi è al San Raffaele da quattro giorni: per l’ennesima volta è stato ricoverato in corrispondenza delle udienze del processo
Ruby Ter. Potrebbe essere dimesso stamattina.
“Le condizioni si sono aggravate”. “No, potrebbe essere dimesso stamattina”
Tutto è cominciato lunedì sera, quando Berlusconi, avrebbe accusato un certo malessere che lo avrebbe spinto al ricovero al San Raffaele dove poter eseguire terapie specifiche per lenire alcuni disturbi sorti dopo il Covid. “Si sta risolvendo un quadro infiammatorio per il quale si è reso necessario il ricovero”, ha spiegato sempre Licia Ronzulli. Ma è soprattutto da ieri sera, tre giorni dopo il ricovero, che erano aumentate le indiscrezioni circa un suo aggravamento. Per tutta la giornata erano circolati rumors su presunti attacchi di gastrite e di difficoltà di ossigenazione del sangue.
Fonti ben informate non negavano la complessità dei problemi ma assicuravano che non c’era “nessun allarme rosso, nessun pericolo di vita”.
Stamane le prime notizie, anche queste non del tutto rassicuranti. “Mi ha chiamato Berlusconi, non sta benissimo ma ne uscirà”, ha riferito il leader della Lega, Matteo Salvini. Nel pomeriggio notizie più confortanti sul miglioramento e le imminenti dimissioni. Dopo le rassicurazioni di Licia Ronzulli, è il coordinatore nazionale azzurro, Antonio Tajani, a far sapere di aver parlato con il Cavaliere. Buone nuove anche da parte di Alberto Zagrillo: “Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. Tutti i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione”, esulta su twitter il medico curante dell’ex premier.