Parenti “acquisiti” e in questo momento un po’ sfortunati. L’altro ieri la notizia della richiesta di rinvio a giudizio di Giovanni Bazoli, che secondo la procura di Bergamo avrebbe ostacolato le autorità di vigilanza nel periodo in cui sedeva nel consiglio di sorveglianza di Ubi Banca. Ieri una nuova inchiesta a carico del sindaco di Milano, Beppe Sala, indagato a Milano per turbativa d’asta in riferimento alla fornitura di 6mila alberi per l’Expo 2015, di cui è stato commissario. A Milano qualche osservatore, forse con un po’ di malizia, ha accostato le due storie recenti facendo notare come da qualche mese Sala sia ufficialmente fidanzato con una delle figlia di Bazoli, Chiara, con trascorsi nella Fondazione Feltrinelli di cui lo stesso sindaco di Milano è tutt’ora consigliere di amministrazione. Insomma, per la famiglia allargata in questo momento ci sono fibrillazioni giudiziarie.
L’affondo – Ieri Bazoli, che dal 2016 è presidente onorario di quell’Intesa Sanpaolo che ha contribuito a far sviluppare nel corso dei decenni, ha utilizzato parole molto dure nei confronti dell’inchiesta di Bergamo a suo carico. “Ad oggi io mi sono attenuto al criterio di non replicare sul piano mediatico alle accuse che sono state formulate”, ha premesso. E la linea seguita, ha continuato, è stata quella di non intervenire “per rettificare gli oltraggi e le tante grossolane falsità che sono state propalate in questi anni da alcuni giornali scandalistici”. Perché tutte le persone che sono informate dei fatti, ha concluso più che polemicamente, “conoscono perfettamente l’integrità e l’assoluta correttezza del mio operato di sempre. Non solo, anche i servizi che io ho reso al Paese e in particolare al sistema bancario italiano”. Di certo la parentesi avuta da Bazoli in Ubi adesso sta creando strascichi fastidiosi, all’interno di un’inchiesta che in effetti si trascina da un bel po’ di tempo. Anche perché la “tracce” di Bazoli in Ubi, in realtà, non si esauriscono ai suoi trascorsi.
Incarichi – Si dà infatti il caso che nel Consiglio di sorveglianza della banca oggi sieda Francesca Bazoli, l’altra figlia femmina del presidente onorario di Intesa, che peraltro è sposata con Gregorio Gitti, avvocato di grido e senatore del Pd. Del resto nella famiglia Bazoli la passione per l’avvocatura sembra indiscutibile. Non solo Giovanni Bazoli nasce avvocato, prima di diventare banchiere. E non solo la figlia Francesca è sposata con l’avvocato Gitti. Anche Chiara, attuale compagna del sindaco di Milano, risultava fino a poco tempo fa sposata con l’avvocato Fabio Coppola, già socio dello studio americano Latham and Watkins e oggi partner della law firm londinese Chambers and Partners. Insomma, compagni di vita importanti e molto spesso accomunati dal medesimo settore giuridico. Di sicuro la giornata di ieri è stata caratterizzata dalla dura presa di posizione di Bazoli sull’inchiesta Ubi. Sorprendente proprio se si considera il distacco sempre mostrato dall’avvocato-banchiere.