Battaglione Karpatska Sich, chi sono i militari che stanno guidando la resistenza ucraina nella città di Severodonetsk assediata dalle forze russe.
Battaglione Karpatska Sich: cosa sta succedendo nel Donbass
L’offensiva russa contro la città di Severodonetsk, nel Donbass, si fa sempre più serrata e feroce. In merito ai ripetuti attacchi e ai bombardamenti perpetrati dagli invasori, è intervenuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha dichiarato: “Severodonetsk rimane l’epicentro dello scontro nel Donbass. Difendiamo le nostre posizioni e infliggiamo perdite significative al nemico. Questa è una battaglia molto feroce, molto difficile. Probabilmente una delle più difficili di questa guerra. Sono grato a tutti coloro che ci difendono in questa direzione. Per molti aspetti, il destino del Donbass viene deciso lì“.
Intanto, a quanto si apprende, a guidare la resistenza ucraina nella cittadina orientale c’è il battaglione Karpatska Sich, uno dei tanti battaglioni nazionalisti istituiti nel corso del 2014 in concomitanza con la cosiddetta rivoluzione di Maidan.
Il battaglione Karpatska Sich è composto da circa 600 volontari ed è stato riconosciuto come parte dell’esercito ucraino al fine di tentare di respingere l’esercito russo dal Donbass. Tra i militari, figurano non solo volontari ucraini ma anche combattenti stranieri provenienti soprattutto dal Sud America.
Chi sono i militari che stanno guidando la resistenza ucraina a Severodonetsk
Per quanto riguarda i compiti svolti dal battaglione Karpatska Sich, i militari della resistenza ucraina stanno lottando per frenare l’avanzata russa nel nord este del Donbass. In questo contesto, sono impegnati non solo nella difesa di Severodonetsk ma anche in quella di Lysychansk. Entrambe le città ucraine, infatti, stanno subendo i duri attacchi delle truppe inviate in Ucraina da Mosca.
Uno dei leader del battaglione, Dzvin, è stato contattato da France 24 e ha dichiarato: “Contro di noi ci sono colpi di artiglieria costanti. Anche i carri armati stanno sparando contro di noi, ma stiamo resistendo – e ha aggiunto –. Abbiamo bisogno di aiuto. Abbiamo armi, ma cee ne servono di più. Aiutateci a sconfiggere il nostro nemico giurato, che sta attaccando le fondamenta del mondo civile”.
Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, nel momento in cui ha avuto inizio il conflitto russo-ucraino, i militari di Karpatska Sich si sono uniti all’esercito nella difesa di Irpin, alla periferia ovest di Kiev. All’inizio di aprile, poi, il battaglione si è diretto a Izyum, località attualmente controllata dai russi, per impedire agli avversari di avanzare verso le aree circostanti.
Al momento, invece, i militari sono impegnati nei combattimenti che si stanno verificando intorno a Severodonetsk. A questo proposito, è intervenuto il governatore ucraino Sergyi Gaidai che ha dichiarato: “Le nostre forze controllano solo la periferia. Continuiamo a difenderci, combattendo per ogni centimetro. Nessuno si arrenderà”.