Ieri a Zona Bianca è scoppiata la rissa tra il professor Matteo Bassetti e la giornalista Antonella Boralevi. Durante la puntata di mercoledì 5 maggio del talk di Giuseppe Brindisi si parlava della questione delle varianti, nello specifico quella indiana che sta dilaniando un paese già in gravi condizioni sanitarie. Durante il dibattito la scrittrice Boralevi ha parlato della pericolosità degli assembramenti in piazza per la vittoria dello scudetto per l’Inter.
Il video del vaffa.. di Matteo Bassetti ad Antonella Boralevi
“Il lockdown non basta. Bisogna adottare altre misure di contenimento” afferma la Boralevi. Un intervento esagerato tanto da essere commentato del conduttore: “Allora che facciamo ci dobbiamo chiudere tutti in casa, con questa teoria”, commenta ironizzando Brindisi. Nel mentre, Daniela Santanchè va all’attacco: “Io sono stanca di sentire questi discorsi, lei sta facendo un grande danno al paese. Io sono terrorizzata da questo terrorismo”, poi continua: “Io studio con molta attenzione quello che dice il professor Bassetti, lei sta dicendo delle grandi sciocchezze a me piacerebbe sentire parlare il professore che a differenza sua è una persona che sta in corsia, che ha curato i malati…”.
A quel punto Boralevi risponde: “Poco, perché sta molto in tv”. E Bassetti, che è in ascolto, prima sussurra il “Vaffanc…”. Poi va all’attacco: “Questa signora ha detto una cosa grave, di cui si deve assumere la responsabilità. Dice che io non lavoro, si deve vergognare, si vergogni. Fossi in lei mi vergognerei. Mi vergogno per lei. Sarà una brava scrittrice, ma è una grande ignorante di covid. Non capisce niente, di quelli che vanno in tv è quella che capisce meno. Ho sentito una quantità di cretinate da quando lei parla che non so come facciano ancora ad invitarla. Io con lei non parlo più. Dove va lei io non andrò più”. E subito dopo: “Vado via profondamente offeso. Non io, ma tutta la categoria dei medici. La signora Boralevi dimostra la sua ignoranza. Io sono professore universitario e i professori universitari hanno un terzo del loro tempo dedicato proprio all’attività della televisione. Studi, impari e poi parli. Parla senza sapere, è ignorante”.