In questi momenti convulsi il M5S è come una bolla di gelatina che si espande, trova per qualche attimo un precario equilibrio, poi si contrae e subito dopo si riespande. Il rischio è che in questa dinamicità la bolla si possa scindere. Ma in realtà i giochi non sono ancora per niente compiuti e sebbene i due contendenti, Beppe Grillo e Giuseppe Conte, siano all’opposto per carattere e visione della politica, non è detto che non si trovi una quadra.
E mentre c’è chi parla di una presunta base di sostenitori del “partito di Conte” (una volta esistevano anche le “bambine di Conte”) sulla pagina Facebook de La Notizia le cose vanno ben diversamente e i commenti a favore della mediazione sono molti, pur con alcuni spunti critici. Perché, in effetti, sia Conte che Grillo hanno molto da perdere da una scissione. Intanto perché i voti sono più o meno gli stessi e quindi entrambi perderebbero consenso e poi perché costruire a freddo un rilevante partito in Parlamento con, oltretutto, il simbolo presente solo alla Camera e non al Senato (diversa la legge), è sempre un azzardo come lo è per Grillo perdere ancora deputati e senatori.
Luigi Di Maio, che in questi giorni sta sfoderando il meglio dell’Aldo Moro che è in lui (leggi l’articolo), sta pazientemente ricucendo i rapporti tra l’ex premier e il Garante. Certo, la decisione di Vito Crimi che non vuole votare su Rousseau ha complicato maledettamente le cose ma non è detto che non ci si accorga che il bene comune conviene a tutti i contendenti. In ogni caso i commenti della “base” del Movimento non sono affatto ostili a Grillo e all’ipotesi di una ricucitura. E non è vero che la base sia ostile al comico genovese e sia schierata tutta con Conte.
Riportiamo integralmente alcuni commenti ad un post del direttore di questo giornale: “Bravo Di Maio”, “Speriamo si trovi una quadra”, “Sarebbe bello se si mettessero d’accordo”, “Fare pace e mediare è segno di intelligenza”, “Conte avvocato azzeccagarbugli che con le carte bollate voleva portare via a Grillo il Movimento!”.
Addirittura c’è chi chiede a La Notizia di fare una tivù perché stiamo diventando sempre più il vero riferimento di questa area politica. In questo momento così difficile per il Movimento Cinque Stelle possiamo dire che come giornale stiamo cercando di dare una informazione corretta ed equilibrata, valorizzando tutte le opinioni. I commenti dimostrano che siamo nel giusto.