Banco Bpm alza le difese contro Unicredit

Banco Bpm si difende dall'offerta di Unicredit, depositando un esposto all'Antitrust. E intanto il risiko bancario si muove ancora.

Banco Bpm alza le difese contro Unicredit

Banco Bpm prova a difendersi. Nel complicatissimo risiko bancario, sempre pronto a riaccendersi dopo le fiammate di fine anno, Bpm ha deciso di depositare un esposto all’Antitrust, sostenendo che l’offerta di scambio lanciata da Unicredit rappresenti una “killer acquisition”. Ovvero un’operazione il cui fine è eliminare un concorrente scomodo e ingessare l’operatività in una fase di dinamismo, soprattutto per l’opa su Anima e l’acquisto del 5% di Mps.

L’esposto di Banco Bpm

L’esposto è stato depositato prima della fine dell’anno e segue quello alla Consob, che chiedeva di bloccare l’offerta di Unicredit. Una nuova riunione del consiglio d’amministrazione di Banco Bpm è prevista il 21 gennaio, con l’obiettivo di mettere a punto la strategia difensiva contro l’offerta di Unicredit, con il possibile aggiornamento del piano industriale. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna potrebbe però ricevere una nuova offerta da Unicredit, che sembra pronta a mettere sul tavolo “un incentivo cash fino a 4 miliardi”, alzando l’offerta a 9,3 euro ad azione, secondo gli analisti di Jp Morgan.

L’offerta di Banca Ifis su Illimity Bank

Ma il risiko non si ferma qui: proprio ieri Banca Ifis, guidata da Ernesto Furstenberg Fassio, ha comunicato la promozione di un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sul 100% delle azioni di Illimity Bank. Un’operazione condizionata all’ottenimento delle autorizzazioni e che punta ad acquisire tutte le azioni quotate. Con questa acquisizione si punta a sinergie stimate a regime in circa 75 milioni l’anno.