Bambino morto in 10 giorni per leucemia fulminante: cos’è successo al piccolo Davide Favaron, 6 anni. Il piccolo avrebbe cominciato a frequentare la prima elementare il prossimo settembre.
Bambino morto in 10 giorni per leucemia fulminante
Un bambino è morto in 10 giorni per una leucemia fulminante. La vittima è Davide Faveron, 6 anni. Il piccolo, residente a Scorzè, in provincia di Venezia, avrebbe cominciato la prima elementare nel mese di settembre.
La prematura e improvvisa scomparsa del piccolo, causata da una rara forma di leucemia diagnosticata poco più di una settimana prima del decesso, ha profondamente sconvolto non solo la famiglia del bimbo ma l’intera comunità di Scorzè.
Nel corso degli ultimi mesi, come raccontato dai genitori della giovanissima vittima, Davide non aveva manifestato alcun sintomo particolare che potesse presagire la malattia o addirittura la tragedia. Nelle ultime settimane, poi, il bimbo aveva cominciato a presentare sintomi febbrili che si presentavano con cadenza altalenante. Per questo motivo, i genitori si erano rivolti a un pediatra. Poco dopo aver ricevuto i risultati degli esami del sangue, il piccolo è stato ricoverato in ospedale a Padova ricevendo una diagnosi di leucemia.
In un primo momento, i medici avevano fornito indicazioni ottimistiche ai genitori del paziente asserendo che dovesse intraprendere un percorso di cura complesso e lungo ma che poteva comunque concludersi con la guarigione. Successivamente, è emerso che la forma tumorale che ha travolto il bimbo di soli sei anni era estremamente rara e sprovvista di un’adeguata letteratura scientifica.
Cos’è successo al piccolo Davide di appena 6 anni
A distanza di alcuni giorni dalla dal ricovero, il quadro clinico di Davide Faveron si è aggravato a tal punto da provocare il decesso del piccolo.
In merito alla tragedia, si è espressa la prima cittadina di Scorzè, Nais Marcon, in stretto contatto con la famiglia del bambino morto in 10 giorni per leucemia fulminante. Marcon, in particolare, ha dichiarato: “Siamo tutti quanti sbigottiti. Davide a settembre avrebbe iniziato le elementari, aveva voglia di imparare a leggere e a scrivere. Nessuno di noi, in questo momento, sa trovare le parole, l’ultima cosa da fare è stare vicino alla famiglia Favaron”.
Il padre del bimbo, intanto, ha sottolineato che i medici hanno tentato l’inverosimile per salvare la vita del figlio, lottando sino all’ultimo istante.
La data dei funerali di Davide Faveron non è ancora stata fissata dalla famiglia.