Ballottaggi Comunali 2022: ecco come si vota e quali sono i Comuni che devono ancora conoscere il proprio primo cittadino. Inoltre, sarà importante per gli equilibri nazionali, le vittoria del centrodestra o del centrosinistra.
Ballottaggi Comunali 2022: quando si vota e come funziona
Domenica 26 giugno 2022, i cittadini di 13 Comuni sono al ballottaggio e torneranno alle urne per il secondo turno, visti che non c’è stato un vantaggio decisivo di un candidato rispetto agli altri. Nessuno dei candidati ha infatti raggiunto la maggioranza del 50%+1 richiesta per i comuni con più di 15mila abitanti.
Sulla scheda del ballottaggio ci sono i nomi e i cognomi dei candidati scritti in un rettangolo, sotto il quale sono riportati i simboli delle liste collegate. L’elettore deve tracciare un segno sul rettangolo nel quale è scritto il nome del candidato scelto. Secondo la normativa vigente, “dopo il secondo turno è proclamato eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti è proclamato eletto sindaco il candidato collegato, ai sensi del comma 7, con la lista o il gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva. A parità di cifra elettorale, è proclamato eletto sindaco il candidato più anziano d’età”.
Ballottaggi Comunali 2022: quali sono i Comuni
Le sfide non solo sono aperte ma anche molto interessanti e, per così dire, storiche in alcuni casi. Vediamo quali sono i candidati e i 13 comuni capoluogo che andranno al ballottaggio.
- Verona: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Federico Sboarina e il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi.
- Parma: ballottaggio tra il candidato di centrosinistra Michele Guerra e il rappresentante del centrodestra Pietro Vignali.
- Como: il centrosinistra con Barbara Minghetti si presenta al ballottaggio davanti al civico Alessandro Rapinese
- Alessandria: ballottaggio tra il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, centrodestra, e tra il candidato di centrosinistra Giorgio Abonante.
- Cuneo: Patrizia Manassero del centrosinistra sfida il suo avversario Franco Civallero.
- Piacenza: il duello sarà tra l’ex assessore di centrosinistra Katia Tarasconi e l’avversaria di centrodestra Patrizia Barbieri
- Lucca: sfida tra Francesco Raspini del centrosinistra e Mario Pardini del centrodestra.
- Monza: ballottaggio tra il sindaco uscente Dario Allevi e l’avversario di centrosinistra Paolo Pilotto.
- Gorizia: la partita si gioca tra Rodolfo Ziberna (centrodestra) e Laura Fasiolo.
- Frosinone: sfida tra il candidato di centrodestra Riccardo Mastrangeli e il suo avversario Domenico Marzi.
- Catanzaro: l’ex dem Valerio Donato di lista civica ma sostenuta dal centrodestra contro Nicola Fiorita, appoggiato dagli avversari di centrosinistra
- Barletta la scelta sarà tra Cosimo Damiano Cannito (centrodestra) e Santa Scommegna (centrosinistra).
- Viterbo: Chiara Frontini di lista civica contro Alessandra Troncarelli, centrosinistra
Centrodestra e centrosinistra: chi è in vantaggio?
Da Parma a Lucca fino a Catanzaro e Verona, il voto però avrà evidentemente anche delle ripercussioni nazionali, specie ora che gli equilibri interni alla maggioranza e al Parlamento sono cambiati. La sida è molto delicata e in qualche Comune addirittura la lista civica è avanti.
Secondo i risultati e le percentuali del primo turno, il centrosinistra risulta in vantaggio ad Alessandria, Cuneo, Como, Verona, Parma, Piacenza e Lucca. Mentre il centrodestra parte in vantaggio a Monza, Gorizia, Frosinone, Catanzaro e Barletta. Infine, a Viterbo è avanti la lista civica.