Probabilmente se qualcuno avesse detto che in campagna elettorale Giuseppe Conte avrebbe raccolto folle di persone, simpatizzanti e potenziali elettorali ai suoi comizi, nessuno ci avrebbe creduto. E invece, come spesso accade, la realtà supera anche l’immaginazione.
Ovunque si rechi ad attendere il presidente del M5S Giuseppe Conte c’è una marea di donne e uomini
Prova ne siano questi ultimi giorni: ovunque si rechi il presidente del Movimento cinque stelle ad attenderlo c’è una marea di donne e uomini. Nessun auditorium, come hanno preferito fare alcune delle coalizioni in corsa, potrebbe verosimilmente contenere tutti. L’immagine forse più plastica è quella di domenica scorsa a Palermo.
Ma così è stato anche a Napoli, a Bari, a Lecce. Così anche nel piccolo Molise. E così anche al Nord, da Torino fino ieri a Milano. La scena è sempre la stessa: Conte osannato e circondato sia se è in piazza sia se è nelle viuzze dei vari centri storici. Segno di un amore ritrovato, probabilmente, e che racconta – con le dovute proporzioni – di un risultato forse meno scontato di quello che si creda.
Non a caso anche nel Pd pare sia sempre più insistente il “mea culpa” per un’alleanza sfumata e che forse avrebbe dato vigore a una coalizione di centrosinistra che perde colpi giorno dopo giorno, specie se a confronto con la corazzata guidata da Giorgia Meloni.
Milano, dicevamo. Checché ne dicano i detrattori, la forza del Movimento non si esplica soltanto al Sud, ma anche al Nord. E la giornata di ieri, semmai ce ne fosse bisogno, è stata l’ennesima dimostrazione. Sia a Genova che nel capoluogo lombardo il presidente del Movimento è stato raggiunto da folle di curiosi e simpatizzanti, dinanzi ai quali ha potuto rilanciare i temi cardine di questa campagna elettorale per i pentastellati.
Tanto che è stato lo stesso Conte a segnare la profonda differenza tra i Cinque stelle e il resto delle forze in campo: “Siamo la vera forza riformatrice di questo Paese. Dovunque siamo stati e con qualsiasi formula di governo abbiamo alzato l’asticella della legalità, della lotta alla corruzione, dell’antimafia e della transizione ecologica e digitale vera”, ha detto l’ex premier durante un punto stampa alla stazione Centrale di Milano in merito al Movimento.
“Abbiamo – ha concluso – tutte le carte in regola per parlare al Nord come al Sud”. Ed è questo ciò che muoverà questi ultimi giorni di campagna elettorale, come da intesa tra Conte e lo stesso Beppe Grillo, incontrato sempre nella giornata di ieri. Un incontro n divenuto di pubblico dominio grazie a una foto: “A Genova ne approfitto per un rapido saluto a Beppe. Con cuore e coraggio sempre #dallapartegiusta”, scrive l’ex premier in un’immagina di spalle in compagnia proprio del garante pentastellato.
“Abbiamo un progetto di trasformazione della società”, ha detto poi Conte, “lo abbiamo iniziato in questa legislatura, realizzando l’80% del nostro programma, ora vogliamo completare quel 20%, siamo ambiziosi, e abbiamo anche aggiunto altre cose”. E alla domanda su cosa Grillo gli abbia detto della campagna elettorale, Conte ha risposto: “Grillo è un grande esperto di comunicazione, lo conosciamo, è un appassionato, anzi è un antesignano di ambiente, di biodiversità, parliamo molto di questi temi”.
Il fondatore del Movimento finora non ha partecipato a eventi pubblici della campagna di Conte e del Movimento. Ma ha sostenuto tramite il blog e qualche post sui social network il M5s. Stando alle ultime dichiarazioni, Grillo non dovrebbe essere all’evento di chiusura a Roma. Ma, come si sa, l’ex comico ci ha abituato a colpi di teatro.
Insomma, non è detto che per l’evento clou di questa “remuntada” non possa – e non voglia – metterci lo zampino anche Grillo. Per ora resta una foto che ha fatto il “botto” di like: oltre 22mila in serata. Una soglia mai raggiunta in così poche ore dagli altri leader in queste settimane.