“Il periodo è difficile, la mia preoccupazione è per l’autunno. Già tante persone hanno perso il lavoro: c’è l’esigenza che le risorse arrivino con immediatezza, assieme al governo ne sono state previste tante. Che vadano nelle mani giuste con i dovuti controlli antimafia”. E’ quanto ha detto a Settegiorni la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, a proposito dei fondi per il lavoro legati all’emergenza coronavirus.
“Durante la fase del lockdown – ha aggiunto la ministra – gli italiani sono stati bravissimi e hanno rispettato le regole. Io ho mandato delle direttive ai prefetti affinché venissero rispettate le regole, anche dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica. I ragazzi, dopo tre mesi di fermo, hanno l’esigenza di incontrarsi. Ma questa è una fase delicata, stiamo uscendo da un tunnel: proprio per questo dobbiamo avere responsabilità. Voglio che i ragazzi accolgano questo messaggio anche in vista della riapertura delle scuole”.
Sul tema dell’immigrazione la titolare del Viminale ha spiegato “la strategia è chiara, con l’Europa vogliamo attivare i nostri rapporti e i nostri incontri dopo l’emergenza sanitaria”. “Vogliamo che si riparta da quello che è stato il protocollo di Malta – ha detto ancora Lamorgese -: ha dato ottimi risultati. Non si può tornare indietro, dobbiamo ampliare la platea dei paesi che vengono incontro alle esigenze dell’Italia. I decreti sicurezza? Un accordo lo troveremo, è un tavolo di confronto e stiamo lavorando insieme per modificare delle norme in merito al tema dell’immigrazione”.