“L’inaugurazione del Ponte di Genova è un ricordo affettuoso nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, ma è un monito su quali sono i principi e i valori che devono ispirare la nostra azione di governo: proteggere le persone è una missione imprescindibile”. E’ quanto ha detto ad Agorà la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. “Oggi – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo riferendosi ancora all’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova – è una giornata dove in maniera plastica tutto il Paese avrà l’evidenza delle ragioni per le quali stiamo facendo scelte così dure e restrittive sul sistema stradale e autostradale”.
“L’efficienza della ricostruzione – ha detto ancora De Micheli – non può cancellare un principio fondamentale, ovvero il principio della sicurezza stiamo facendo di tutto per intensificare anche a fronte di disagi o polemiche, in alcuni casi che sfiorano l’aggressività nei miei confronti, tutti i controlli di sicurezza perché una sola vita umana vale la pena di fare questi interventi. Dall’altra parte stiamo costruendo un programma di nuove infrastrutture”.
“Noi mercoledì definiremo gli aspetti tecnici – ha spiegato il ministro dei Trasporti -, la firma non credo che ci sarà. Credo che l’impianto che stiamo cercando di attuare in questi giorni vada nella direzione richiesta dalle famiglie delle vittime, ma soprattutto nella direzione di recuperare tante risorse. Abbiamo sistemato progressivamente, dal decreto Genova in poi, una serie di misure che consentono allo Stato di controllare e impedire arricchimenti che non sono derivati da una efficiente e buona gestione”.
“Questo – ha concluso De Micheli – per noi è stato il faro che ha illuminato questa strada. Spero che anche le famiglie delle vittime potranno vedere e toccare con mano quanto equilibrio e rigore abbiamo utilizzato nelle decisioni prese in questi giorni. Equilibrio e rigore nell’interesse pubblico, ricordandoci sempre che prima vengono le persone”,