“Il M5S si è sempre espresso per la revoca della concessione ad Aspi, abbiamo sempre voluto raggiungere quell’obiettivo e il presidente Conte ha preso una posizione di fermezza su questo, non vuole indietreggiare sulle posizioni prese già da tempo”. E’ quanto ha detto a Radio anch’io il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, a proposito del nodo sulle concessioni autostradali.
“Oggi – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – il consiglio dei ministri è chiamato a prendere una decisione politica, non dico ci sia la revoca, se dovessero arrivare, all’ultimo minuto, proposte di Aspi che vanno nella direzione auspicata da Conte, ben vengano. Il Consiglio dei Ministri oggi parte da posizioni tra i partiti di maggioranza che sono abbastanza diverse, adesso vediamo di comprendere come si troverà la quadra”.
“Mi pare che Conte abbia una posizione abbastanza netta – ha aggiunto Cancelleri – e abbia chiesto più volte un impegno serio ad Aspi e una serie di condizioni da accettare, se non si dovessero verificare si andrà verso la revoca che avverrà con lo stile del commissariamento e della messa al bando della concessione che durerà verosimilmente tra i 2-3 anni”.
“Il commissariamento – ha detto ancora il viceministro – è l’unico modo per avviare la revoca, per potere andare avanti: non si perde nessun posto lavoro, la società continua a lavorare poi si mette a bando la concessione. Poi c’è il tema dei controlli di sicurezza e su questo il M5S sta proponendo Anas per fare solo questo. Dobbiamo mantenere in equilibrio l’interesse pubblico”.