Aumento delle bollette, Superbonus e Pnrr. Ecco cosa ha annunciato Draghi in conferenza stampa. “Il dovere del Governo è proseguire”

Il premier Mario Draghi nel corso della conferenza stampa dedicato alla riforma del Csm ha affrontato diversi temi.

“Il dovere del Governo è proseguire, affrontando le sfide importanti per gli italiani: quella immediata del caro energia, quella meno immediata ma preoccupante dell’inflazione che aggredisce il potere d’acquisto e diminuisce la competitività delle imprese, l’uscita dalla pandemia e l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. È quanto ha detto il premier Mario Draghi nel corso della conferenza stampa (qui il video) al termine del Consiglio dei Ministri dedicato alla riforma del Csm (leggi l’articolo).

“Il Pnrr – ha detto ancora Draghi – sta andando molto bene, poco fa il Ministro Giovannini mi ha dato una tabella sulla realizzazione di opere pubbliche e su investimenti sulle infrastrutture di trasporto e le aggiudicazioni dei bandi sono le più alte degli ultimi 20 anni, sono circa tre volte quelle dell’anno scorso in un caso e due volte nell’altro. L’impegno che c’è oggi da parte degli enti attuatori e del Governo è un impegno molto forte che ha l’obiettivo di dare risposte alle esigenze dei cittadini”.

“La priorità del Governo è assicurare una crescita equa e sostenibile – ha aggiunto il premier -, è fondamentale che non sia strozzata dal caro energia. La crescita è fondamentale per tutti gli altri aspetti dell’economia italiana e per la credibilità internazionale. In economia ci sono dei rischi dati dall’aumento del prezzo dell’energia, dall’ inflazione e da tensioni geopolitiche che possono nascere nei prossimi giorni, settimane o mesi. Noi teniamo presente queste tre categorie di rischio e il Governo sta riflettendo su interventi da prendere in tutte e tre le aree. L’importante è mantenere la crescita”.

“Il sistema del superbonus è stato costruito prevedendo pochissimi controlli e ora il suo funzionamento ha rallentato per via dei sequestri deliberati dalla magistratura, a fronte di situazioni fraudolente che hanno raggiunto importi di 2,3 miliardi e le somme oggetto di indagine sono molto più alte di così. Il superbonus è importante ma l’edilizia va avanti anche senza questa misura”.

Draghi ha confermato che il governo interverrà sul caro bollette

“Le cifre già stanziate sono imponenti – ha aggiunto Draghi parlando del caro bollette -, siamo circa sui 9 miliardi ma evidentemente non è abbastanza. Il governo dovrà fare un altro intervento. Sarà presentato la prossima settimana. Una parte di questo intervento sarà fatto di sostegni e poi, una parte più strutturale, sarà sulla offerta dell’energia e la fornitura a prezzo basso e con certezze. Sarà un complesso di interventi che sarà presentato la prossima settimana”.

https://youtu.be/lelXXpG_WTE