Con un attacco all’arma bianca nei pressi dell’ex sede di Charlie Hebdo, torna l’incubo terrorismo a Parigi. L’attentato è avvenuto verso le 11.50 quando due uomini armati di coltelli – probabilmente a serramanico – avrebbe colpito quattro persone, due delle quali sono in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita, per poi darsi alla fuga.
Immediatamente è stato isolato l’intero quartiere e gli agenti di polizia hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo che, stando a quanto affermano dalla prefettura di Parigi, sarebbe stato fermato in prossimità della fermata della metro a due passi dall’Opera della Bastiglia. Nelle ore successive anche il secondo presunto attentatore è stato individuato e fermato.
Sul luogo dell’attentato, nella rue Nicolas Appert dove c’era l’ex redazione del giornale satirico, è stato avvistato anche un pacco sospetto per il quale sono già al lavoro gli artificieri.
“Solidarietà alla Francia per il vile attacco nei pressi della ex sede di Charlie Hebdo. Siamo vicini al popolo francese e seguiamo con apprensione l’evolversi della situazione. L’Italia è al fianco di chi combatte ogni forma di violenza”. Questo quanto ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.