Attimi di terrore in Thailandia dopo un atroce attacco compiuto da un ex poliziotto in un asilo della regione Nong Bua Lam Phu. La strage ha causato decine di morti, soprattutto tra i bambini, e si è conclusa con il suicido del killer. L’ex poliziotto, tuttavia, prima di togliersi la vita, ha massacrato anche la moglie e il figlio.
Attacco in un asilo in Thailandia: il bilancio provvisorio di vittime e feriti
Un uomo ha fatto irruzione in un asilo situato nella regione di Nong Bua Lam Phu, nel nord della Thailandia, e ha ucciso decine di persone, tra cui molti bambini. Il bilancio provvisorio delle vittime supera attualmente i 30 morti, secondo quanto riferito dal maggiore generale della polizia Achayon Kraithong. Un portavoce dell’ufficio regionale ha comunicato che le uccisioni confermate sarebbero 26, di cui 23 bambini, due insegnanti e un agente di polizia. Almeno 12 persone, poi, sono rimaste ferite.
La drammatica vicenda è stata commentata dal primo ministro thailandese, Prayut Chan-O-Cha, che ha ordinato l’apertura di un’indagine incentrata sull’“orribile” massacro. “In merito al terribile incidente avvenuto nella provincia di Nong Bua Lamphu, vorrei esprimere il mio più profondo dolore e le mie condoglianze alle famiglie delle persone decedute e ferite”, ha scritto il primo ministro sul suo account Facebook.
Uomo armato fa irruzione in un asilo e uccide decine di persone. Molti sono bambini
L’attacco all’asilo in Thailandia si è verificato intorno alle 12:30 ora locale di giovedì 6 ottobre. Stando a quanto rivelato dal colonnello Jakkapat Vijitraithaya, dopo aver fatto irruzione nell’edificio scolastico e aver sparato e accoltellato adulti e bambini, l’aggressore sarebbe fuggito a bordo di un’auto. Lungo la strada, avrebbe investito alcuni pedoni.
Alla luce delle prime ricostruzioni effettuate dai media locali, invece, è emerso che l’uomo armato è stato identificato come l’ex agente di polizia Panya Khamrab di 34 anni, licenziato a giugno in seguito all’arresto per possesso di stupefacenti. L’uomo, dopo aver compiuto la strage, ha fatto ritorno presso la sua abitazione e ha ucciso moglie e figlio prima di togliersi la vita.
Al momento, il movente dell’ex poliziotto è avvolto nel mistero: le forze dell’ordine thailandesi, infatti, stanno indagando al fine di comprendere cosa abbia spinto Khamrab a realizzare una strage talmente atroce ed estrema.