E’ stato assolto oggi dal Tribunale di Campobasso, a sei anni dai fatti, l’ex assessore alle Attività Produttive della Regione Molise, Massimiliano Scarabeo. L’assessore, allora in quota Pd e oggi esponente di FdI, era stato arrestato il 23 giugno 2015 (leggi l’articolo) con l’accusa di frode fiscale e truffa ai danni della stessa Regione di cui era amministratore.
“Assolto. È racchiusa in una parola la mia più grande soddisfazione morale nei confronti dei miei elettori. Oggi – ha commentato Scarabeo – il Tribunale di Campobasso ha emesso la sentenza stabilendo la mia totale estraneità ai fatti che nel 2015 comportarono il mio allontanamento dalla vita pubblica sia come decadenza dal ruolo di assessore regionale e poi, per l’applicazione della legge Severino, la sospensione dal ruolo di consigliere”.
“L’assoluzione di oggi – aggiunge l’ex assessore Scarabeo – rappresenta per me non solo l’affermazione della mia onestà intellettuale come imprenditore, ma anche e soprattutto simboleggia la mia onestà morale come politico che da oggi più nessuno potrà mettere in discussione. Il mio futuro politico riparte da qui”.
“E non mi fermerà – scrive ancora Scarabeo – l’escamotage di una maggioranza che mette alla porta consiglieri eletti, anche se supplenti, modificando e applicando in legislatura in corso la legge elettorale che ha visto formare questo Consiglio regionale. Ma questa è un’altra storia a cui un altro giudice metterà la parola fine. Oggi mi riprendo la mia dignità di uomo e di politico agli occhi di tutti. Vado avanti più forte di prima perché ciò che non ti abbatte ti fortifica”.
Il processo che vedeva coinvolto l’assessore Scarabeo era nato da un’indagine della Guardia di Finanza di Isernia riguardante i carteggi del Gruppo Scarabeo, azienda di proprietà dell’esponente dem e di suo fratello Gabriele, che produce e commercializza componentistica elettrica, evidenziando una serie di irregolarità di natura fiscale.