Dalla Redazione
“Responsabilita’ importante ma sono fel ice”. Lo ha detto Francesco Pigliaru attorniato dai giornalisti dopo il suo arrivo alla sede elettorale di via Bottego a Cagliari. “Usciamo da 5 anni difficilissimi per la Sardegna”, ha sottolineato Pigliaru e “ai sardi voglio dire che siamo qui per fare quello che abbiamo detto”. Pigliaru ha anche
detto di aver capito che stava vincendo il 6 gennaio, quando cioe’ e’ stato indicato come candidato alla presidenza. Il vincitore delle elezioni sarde non ha risparmiato un attacco al suo avversario Ugo Cappellacci affermando che “dall’altra parte c’erano proposte irricevibili” e “zone franche improbabili”.
Pigliaru ha atteso “tranquillo e moderatamente ottimista” l’evolversi dei risultati nella sua casa al centro di Cagliari. I dati relativi allo spoglio delle schede delle elezioni regionali in Sardegna segnalano il vantaggio del candidato del centrosinistra. Pigliaru, quando sono state scrutinate 1108 sezioni su 1836, resta in testa con il 43,05%, rincorso dal presidente uscente Ugo Cappellacci, al 38,67%. Pigliaru ha al momento un vantaggio di 18.617 preferenze. La candidata indipendente Michela Murgia è attualmente terza – su un totale di sei candidati alla presidenza – con il 10,72% dei consensi scrutinati, pari ad oltre 45.600 voti.
Qualcuhe commento però c’è. “La Sardegna si mette Cappellacci alle spalle e riparte da un progetto serio di cambiamento”. Cosi’ l’ex presidente della Regione Sardegna Renato Soru ha commentato con l’Agi i risultati parziali del voto, che danno in vantaggio il candidato governatore del centro sinistra Francesco Pigliaru. E poi il placet del primo ministro incaricato: “Ho appena telefonato a @F_Pigliaru nuovo Presidente della Regione Sardegna. cominciamoildomani”. ha scritto su twitter Matteo Renzi.