Assalto finale nel Donbass: c’è chi afferma che la guerra si possa trovare in momento cruciale. “Nei prossimi giorni ci sarà una massiccia offensiva russa nel Donbass: occorrerà aiutare l’Ucraina con mezzi militari, continueremo a farlo”. È quanto ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione del Consiglio Affari esteri. Da più parti, arriva la conferma di un possibile ed importante attacco nel cuore del conflitto ucraino.
Assalto finale nel Donbass
I russi avanzano e sono pronti ad un assalto finale per conquistare definitivamente il Donbass, territorio strategico nel conflitto in Ucraina. Dopo la conferma di questo imminente attacco da parte di Josep Borrel, rappresentante dell’Ue per la Politica estera, arriva anche la dichiarazione dell’alto funzionario di Kiev, Vadym Denysenko, citato dalla Cnn: “I russi – ha riferito il consigliere del ministro degli Interni – continuano a ridistribuire le loro truppe e le loro attrezzature nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla così tanto in questi giorni, ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata”.
La Russia di Putin sta davvero preparando l’ultimo attacco all’Ucraina?
Secondo Josep Borrell, il conflitto si trova infatti in un momento e in punto cruciale. L’aeroporto di Dnipro è stato completamente distrutto dai missili di Mosca. Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, alleato di Putin, minaccia: “Prenderemo anche Kiev”.
Con la conquista del Donbass, molto probabilmente, si deciderà l’esito dell’intero conflitto. Solo chi riuscirà a prevalere, infatti, avrà più potere al tavolo negoziale. Tuttavia, anche secondo il Regno Unito il Cremlino si sta preparando a una massiccia offensiva sul Donbass per portare a casa un risultato, ma che l’offensiva non avverrà nell’immediato. Le unità russe hanno affrontato diverse perdite sia di mezzi sia di uomini. Confermato, però, da diverse font un possibile attacco finale che porterebbe il peso di futuri negoziati tra Zalensky e Putin, più a favore del presidente russo.
Nel frattempo, i bombardamenti non cessano. Le forze militare russo, su un altro fronte, stanno cercando di avanzare da Izium, altra città strategica che permetterebbe la conquista dell’Ucraina.