Il giudice federale Tanya Chutkan ha fissato la data del 4 marzo 2024 per dare il via al processo penale che vede accusato l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per l’assalto al Congresso e di interferenza sul risultato delle elezioni del 2020, sette mesi prima delle elezioni presidenziali del 2024. La prima udienza sarà dunque celebrata alla vigilia del Super Tuesday nelle primarie per la Casa Bianca.
Il giudice federale Chutkan ha fissato la data per dare il via al processo che vede imputato l’ex presidente degli Stati Uniti Trump
Il giudice ha emesso la sentenza dopo aver respinto le proposte sia degli avvocati di Trump che del procuratore speciale Jack Smith: i primi chiedevano di fissare il processo ad aprile del 2026 e il secondo a gennaio del 2024. Le udienze si terranno a Washington D.C.
L’ex presidente attacca Biden e il procuratore speciale Smith
Trump, intanto, è tornato ad attaccare il presidente Usa Joe Biden, accusandolo sul suo social Truth di seminare “divisione, rabbia e odio” nel Paese facendo incriminare il suo principale rivale politico, e prevedendo che “le cose potranno solo peggiorare perché questi pazzi squilibrati non conoscono limiti”.
Attacchi anche al procuratore speciale Smith, insinuando che i suoi assistenti “si sono incontrati con alti funzionari alla Casa Bianca proprio prima che questi depravati mi incriminassero per nulla”.
“Se è così, e così è, significa che Biden e i suoi delinquenti fascisti sapevano e approvarono la forma di interferenza elettorale che divide questo Paese, nonostante insistessero sul fatto che ‘non sapevano nulla’. È tutta una grande bugia, proprio come la Russia, la Russia, la Russia e il non sapere degli affari del figlio. Archiviare il caso!”.