Olbia, 6 mar. (askanews) – Ad Olbia la polizia ha arrestato due cittadini siriani con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale.Secondo le indagini i due, dal 2014 fino agli inizi del 2018, avrebbero fatto parte di una organizzazione dedita all’hawala (trasferimento di valori all’estero) con cui effettuavano rimesse di denaro dall’Italia alla Siria e viceversa in favore delle milizie combattenti siriane di opposizione al regime di Bashar al-Assad.Nel corso delle indagini della Digos di Sassari, dirette dai sostituti procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Cagliari, oltre all’attività di finanziamento alle milizie combattenti rivoluzionarie siriane erano emersi diversi video di giuramenti, di esercitazioni militari, di esaltazioni di vittorie, di scene dì guerra con esplosioni di armi, il cui filo comune era la celebrazione delle forze rivoluzionarie che combattono, con violenza, il regime siriano.Gli arrestati sono stati entrambi condannati a 5 anni e 6 mesi di reclusione con un residuo di pena, rispetto alla custodia cautelare in carcere già scontata, di circa 1 anno e sei mesi e sono stati trasferiti nella casa circondariale di Bancali (Sassari)
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