Roma, 9 lug. (askanews) – Nella giornata di martedì 9 luglio Sos Mediteranee ha effettuato due missioni di soccorso in mare, salvando 120 persone in poche ore (di cui 4 donne, 3 bambini e 11 minori non accompagnati). In una nota si informa che intorno alle 6 di mattina, la nave di Sos Mediterranee Italia, la Ocean Viking ha effettuato una missione di soccorso di una imbarcazione in legno, a due livelli e in condizioni di sovraffollamento e pericolo (area Sar libica).Durante il soccorso e mentre l’equipaggio della Ocean Viking stava evacuando i 93 sopravvissuti, 2 gommoni non identificati sono arrivati sulla scena. Dopo aver provocato il panico tra le persone salvate, alcune delle quali si sono gettate in mare, gli uomini a volto coperto e i 2 gommoni sono poi ripartiti, portando con loro la barca vuota; tutte le persone impaurite sono state salvate e portate a bordo della Ocean Viking. All’arrivo sulla nave, uno dei naufraghi ha avuto un malore dovuto allo stress emotivo e all’ipotermia.Una seconda barca in difficoltà è stata individuata dall’aereo civile Seabird della ong SeaWatch, qualche ora dopo: dopo aver ricevuto l’autorizzazione da una nave libica presente sul posto, la Ocean Viking ha salvato 27 naufraghi. 120 sopravvissuti sono attualmente a bordo della nave: le autorità italiane hanno assegnato Marina di Carrara come porto sicuro.
24/11/2024
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