Milano, 17 mar. (askanews) – L’Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per l’Italia, in linea con i tagli effettuati su tutta l’economia globale. Ora per quest’anno l’organizzazione parigina pronostica un più 0,7% del Pil, cui dovrebbe seguire un più 0,9% nel 2026. I dati, contenuti in un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook risultano, rispettivamente, di 0,2 e 0,3 punti percentuali più bassi rispetto alle stime dello scorso dicembre. Anche le stime sull’inflazione nella Penisola sono state riviste al ribasso, all’1,7% sulla media di quest’anno e all’1,9% sul 2026.Nello studio l’Ocse rileva che l’Italia, assieme alla Spagna, la Turchia e il Brasile, è tra i Paesi in cui gli attuali tassi di disoccupazione risultano particolarmente bassi, rispetto ai livelli del 2018-2019. Ma al tempo stesso a fine 2024 i livelli dei redditi reali nella Penisola non risultavano ancora pienamente tornati ai valori precedenti al Covid, così come per Francia, Giappone e Sudafrica.Rispondendo ad alcune domande sulla questione dei dazi il capo economista dell’Ocse, Alvaro Santos Pereira, si è soffermato sull’Italia, spiegando che finora questi dazi non hanno avuto un grande impatto sull’Italia, ma la situazione potrebbe cambiare.”L’Italia è un paese che esporta molto, quindi se c’è più protezionismo commerciale sarà coinvolta. E’ molto probabile che questo avvenga, anche se continuiamo a sperare che non sia così”.
17/03/2025
16:24
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