Roma, 23 gen. (askanews) – Il portavoce dell’esercito di Israele annuncia che 21 soldati sono stati uccisi il giorno prima nella Striscia di Gaza, il bilancio quotidiano più pesante sul fronte israeliano dal lancio dell’offensiva terrestre contro il territorio palestinese lo scorso 27 ottobre. Secondo il generale Daniel Hagari, la maggior parte dei soldati è stata uccisa da un razzo RPG che ha colpito un tank e un edificio imbottito di mine in vista del suo abbattimento, nel sud della Striscia di Gaza. “Questa mattina vorrei informarvi di un fatto molto doloroso che è accaduto ieri. Nel corso dei combattimenti nel centro della Striscia di Gaza 21 soldati riservisti sono stati uccisi”. “In base alle nostre informazioni ad ora, verso le 4 a.m., un razzo RPG sarebbe stato sparato dai terroristi contro un tank che prestava sicurezza ai soldati, allo stesso tempo è avvenuta un’esplosione in un edificio di due piani. L’edificio è crollato in seguito all’esplosione, mentre molti riservisti IDF si trovavano nei pressi. L’edificio sarebbe esploso a causa delle mine che i nostri soldati avevano piazzato all’interno e che stavano per far esplodere gli edifici e le infrastrutture dei terroristi nell’area”.
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