Milano, 31 mar. (askanews) – Le immagini diffuse dalla presidenza di El Salvador mostrano i prigionieri inviati dagli Stati Uniti che arrivano all’aeroporto internazionale di El Salvador a bordo di un aereo militare statunitense e vengono scortati al carcere di massima sicurezza del Paese, il Cecot. Gli uomini vengono messi in ginocchio con le mani legate alla schiena e la testa rasata a forza prima di essere messi dietro le sbarre. Gli Stati Uniti hanno inviato altri 17 prigionieri in El Salvador nonostante una disputa giudiziaria in corso. Il presidente Donald Trump, che ha giurato di dare un giro di vite all’immigrazione, ha invocato la legge sui nemici stranieri del 1798, raramente utilizzata, per giustificare le deportazioni senza il normale processo previsto dalla Costituzione degli Stati Uniti.Il Segretario di Stato Marco Rubio ha descritto i 17 detenuti come “criminali violenti” che appartenevano a due gang, la MS-13 di El Salvador e la Tren de Aragua del Venezuela, che Washington ha dichiarato organizzazioni terroristiche straniere. “Questi criminali non terrorizzeranno più le nostre comunità e i nostri cittadini”, ha detto Rubio in una dichiarazione in cui ha ringraziato il Presidente salvadoregno Nayib Bukele.Il presidente Donald Trump, che ha giurato di reprimere l’immigrazione, ha invocato l’Alien Enemies Act del 1798, raramente utilizzato, per giustificare le deportazioni senza il consueto giusto processo stabilito dalla Costituzione degli Stati Uniti.Il 15 marzo, un giudice federale ha ordinato di sospendere le deportazioni ai sensi della legge, poiché diversi aerei erano già in procinto di dirigersi verso El Salvador.
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