Caos CrowdStrike: sono 8,5 milioni di dispositivi Windows andati ko

Milano, 22 lug. (askanews) – Sono oltre 8,5 milioni i dispositivi impattati, un blocco informatico senza precedenti a livello mondiale. Venerdì 19 luglio si sono improvvisamente registrati pesanti disservizi e disagi in aeroporti, banche, compagnie aeree, canali televisivi, sistemi sanitari, a causa di un problema di aggiornamento difettoso sul sistema operativo Windows dei sistemi di protezione CrowdStrike, una società di cybersicurezza considerata molto affidabile. Microsoft ha fatto sapere che il bug ha interessato meno dell’1% dei dispositivi Windows esistenti nel mondo: fatto inquietante dato che, nonostante questo, si è creato il caos in aeroporti, delle banche e ospedali.Il file di canale interessato da questo evento è stato finalmente identificato nel Channel File 291 e continua ad avere strascichi da diversi giorni. L’azienda fondata da Bill Gates sta rilasciando uno strumento di ripristino in automatico per aiutare a riparare le macchine Windows colpite dall’aggiornamento difettoso, ma il danno economico e di immagine è enorme. Microsoft e CrowdStrike stanno indagando a fondo sull’incidente per identificarne la causa precisa e implementare le necessarie misure preventive ma hanno ribadito più volte che non si è trattato di un attacco haker, anche se vengono segnalati numerosi casi di pirati informatici che stanno cercando di approfittare della situazione.