Blitz attivisti in sede Tesla Francia: Qui i fascisti li combattiamo

Parigi, 11 feb. (askanews) – “Non invitiamo i fascisti, li combattiamo”: è la scritta, lettera per lettera, appiccicata dagli attivisti del movimento Action Climate Justice all’ingresso della sede francese di Tesla a Saint-Ouen-sur-Seine, in Francia. I manifestanti hanno così voluto contestare l’invito di Elon Musk al summit sull’IA organizzato dal governo a Parigi e hanno imbrattato le vetrine con vernice marrone e srotolato uno striscione che recita “Il fasciamo passa in seconda marcia” (e dietro la figura di Musk che fa il gesto del braccio teso).La loro portavoce, Léa Zaidat, ha denunciato: “Oggi l’azione prende di mira la società Tesla. Abbiamo preso di mira questa società perché è l’emanazione fisica di ciò che rappresenta Elon Musk. È la sua prima fonte di finanziamento. Questo è ciò che gli ha permesso di acquistare Twitter, che oggi si chiama X. E questo è ciò che gli ha permesso di essere ministro oggi durante il secondo mandato Trump. E questo gli ha permesso di finanziare la campagna, assieme ad altri miliardari, ovviamente”.”Lo facciamo adesso perché oggi c’è il vertice dell’IA che è stato organizzato. È stato invitato, Musk. E dopo i saluti nazisti, dopo l’inaugurazione, l’invito non è stato rinviato, non è stato cancellato. Ciò che critichiamo è l’autocompiacimento. È il fatto di normalizzare i gesti, le parole, le politiche che mette in atto. Sapendo che ha tutti i poteri, oggi, i media, la politica, l’economia, la tecnologia, per imporre un progetto di fascistizzazione, per imporre idee di estrema destra”, ha aggiunto.