“Signor Presidente, non volterò la schiena all’Ucraina e nemmeno il popolo americano. Una chiara maggioranza bipartisan di persone negli Stati Uniti e al Congresso sostiene il suo Paese”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha voluto rassicurare Volodymyr Zelensky in visita alla Casa Bianca in un momento in cui i repubblicani pongono più di un dubbio sui finanziamenti americani della difesa dell’Ucraina dall’aggressione russa.
Da parte sua Zelensky ha lanciato un appello agli alleati per mandare a Putin un segnale di unità: “È molto importante che entro la fine di quest’anno possiamo inviare un segnale molto forte della nostra unità all’aggressore e dell’unità dell’Ucraina, dell’America, dell’Europa, dell’intero mondo libero. Tutto ciò di cui abbiamo parlato oggi ci aiuterà nel 2024. Le discussioni di oggi alla Casa Bianca e al Congresso tra entrambi i partiti in entrambe le camere con un relatore sono state molto produttive e vi ringrazio per il sostegno bipartisan.
“Sul fronte Medio orientale Biden, durante un evento di raccolta fondi a Washington, ha detto che il governo israeliano, definito dal presidente americano il più conservatore della storia di Israele, “non vuole una soluzione a due Stati” del conflitto con i palestinesi rimarcando che Israele “sta iniziando a perdere il sostegno” internazionale e che il premier israeliano “deve rafforzare e cambiare” il governo per trovare una soluzione a lungo termine al conflitto israelo-palestinese.