A Malmo il 68esimo Eurovision fra proteste pro Gaza e polemiche

Malmo, 2 mag. (askanews) – Malmo si prepara ad ospitare la 68esima edizione dell’Eurovision, al via il 7 maggio prossimo; un festival musicale all’insegna dell’unione fra i popoli ancora una volta alle prese con un mondo in guerra e una serie di crisi e conflitti con conseguenze anche sull’evento.Quest’anno le misure di sicurezza sono rafforzate e ben visibili rispetto al solito: si attendono proteste pro Palestina e contro i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza in risposta all’attacco di Hamas. Ma le polemiche arrivano fin dentro all’Arena che ospita l’evento dove, secondo quanto riportato da media Usa e svedesi che citano come fonti gli organizzatori dell’evento, saranno proibite bandiere palestinesi. Il regolamento prevede la presenza solo di bandiere dei paesi in gara, ci saranno dunque quelle di Israele, che è regolarmente fra i partecipanti.L’unica altra bandiera ammessa sarà quella della pace.