Ad accorgersene è stato il giornalista Antonio Mazzeo, che di armi e di pace se ne occupa da sempre, leggendo la Gazzetta Jonica: una scuola elementare a Santa Resa Riva, in provincia di Messina, ha pensato bene di offrire ai propri alunni la lezione di guerra organizzando uno “sbarco” dei Marines della base di Sigonella.
Bufera su un istituto elementare di Messina che ha invitato i Marines a tenere una lezione
Nel giornale locale si legge proprio così: “I Marines della base Sigonella di Catania sbarcheranno a Santa Teresa di Riva per “istruire” gli alunni delle quarte classi, dei sei plessi, della scuola primaria”. “I bambini – aggiunge la testata – saranno riuniti nello spiazzo antistante la direzione didattica, con il dirigente Mariagrazia D’Amico, e dalle 10,30 in poi dialogheranno con in Marines. La cosa originale è che dovranno parlare in inglese e questo servirà molto a migliorare il loro apprendimento linguistico”.
Appare perlomeno curioso che per l’apprendimento della lingua inglese debba essere impartito da un corpo militare, per di più di un Paese straniero e certo la vicinanza della guerra in Ucraina (che straripa su tutti i giornali e telegiornali) non aiuta a rasserenare l’iniziativa. Per questo Antonio Mazzeo ha chiesto ieri che “il Ministero dell’istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia” intervenissero immediatamente per bloccare l’immane vergogna “educativa” organizzata in una scuola elementare a Santa Teresa Riva (Messina) e avviare un’ispezione contro la dirigente scolastica”.
La scuola, da canto suo, ha spiegato che l’iniziativa avrebbe dovuto essere un approfondimento linguistico poiché i bambini avrebbero dovuto “parlare in inglese e questo servirà molto a migliorare il loro apprendimento linguistico”. Le conversazioni tra i militari americani e gli alunni delle quarte classi elementari di Santa Teresa di Riva – scriveva ieri la scuola. toccheranno diversi punti di cultura generale”.
Qualcuno però deve aver riconosciuto che l’idea non fosse così brillante come è stata presentata. E così in serata ieri è arrivato il dimesso comunicato: “Si precisa che il progetto “Community Relation” è un progetto interculturale volto all’apprendimento della lingua straniera, e comunque l’incontro previsto per domani 24 maggio (oggi, ndr) non sarà fatto”. Sbarco rinviato, per ora.